Week end 5

Il Museo di San Marco, gratuito domenica 5

FIRENZE – Numerosi gli eventi a Firenze e in Toscana durante il week end, a cominciare dai musei gratis, grazie alle iniziative Domenica al museo (musei statali) e La Domenica metropolitana (nella quale l’ingresso ai musei civici è offerto da Giotto FILA). Questi gli orari dell’apertura gratuita di domenica 2Gallerie degli Uffizi dalle 8.15 alle 18.30; musei di Palazzo Pitti dalle 8.15 alle 18.30 (gli appartamenti reali e imperiali sono chiusi per riallestimento); Giardino di Boboli dalle 8.15 alle 18.30; Galleria dell’Accademia 8.15 – 18.50; Museo del Bargello dalle 08.15 alle 13:50; Cappelle Medicee dalle 14 alle 18; Museo Archeologico Nazionale di Firenze dalle 8.30 alle 14.00 (ultimo ingresso ore 13.15); nel salone del Nicchio c’è la mostra Tesori dalle terre d’Etruria. La collezione dei conti Passerini, patrizi di Firenze e Cortona. Aperti anche il Cenacolo di Andrea del Sarto in via di San Salvi (8.15 – 13.50), il Giardino della Villa medicea di Castello (8.30 – 18.30), che ospita l’Accademia della Crusca, con prenotazione obbligatoria online; la Villa medicea di Cerreto Guidi e il Museo storico della caccia e del territorio (ingressi alle ore 9, 10, 11, 12, 15 e 16​). Elenco completo dei musei che aderiscono in tutta la Toscana sul sito del Ministero della Cultura. 

Sabato 5 novembre alle 21 torna Emma Dante al Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II, 303), dove l’artista è ormai di casa, col suo nuovo spettacolo Pupo di zucchero. La festa dei morti (qui in prima regionale) che vede protagonista Carmine Maringola, in scena con alcuni esponenti della Compagnia Sud Costa Occidentale: Nancy Trabona, Maria Sgro, Federica Greco, Sandro Maria Campagna, Giuseppe Lino, Stephanie Taillandier, Tiebeu Marc-Henry Brissy Ghadout, Martina Caracappa, Valter Sarzi Sartori. Dettagli e biglietti www.teatrodirifredi.it Impastando una fiaba del Cunto de li cunti di Giambattista Basile, opera che alla Dante risulta particolarmente congeniale (uno dei suoi spettacoli più riusciti è appunto La scortecata, da un racconto di Basile) assieme a un’antica tradizione meridionale, Emma Dante crea il suo pupo di zucchero, il dolce da offrire ai defunti, che vengono a trovare coloro che sono rimasti, nella notte del 2 novembre.

Nel Saloncino Paolo Poli del Teatro della Pergola (via della Pergola 30) sabato 5 alle 21 e domenica 6 alle 16 il romanzo Siddhartha di Hermann Hesse, nella traduzione di Massimo Mila, diventa spettacolo teatrale con la regia di Manuele Morgese, che lascia intatti lo stile e la struttura del testo: si parte dai nostri giorni, dall’assordante chiassoso rumore della tecnologia. In scena, Mariano Rigillo, lo stesso Morgese, Riccardo Fola, Sara Adami. Biglietti Biglietti 17 / 15 / 8 €, online su teatrodellatoscana.vivaticket.it (da quest’anno a prezzo ridotto) e telefonicamente chiamando il servizio cortesia al numero 055.0763333 da lunedì al sabato dalle 10 alle 20. Per gli Amici della Musica di Firenze al Saloncino della Pergola sabato 5 alle 16 debutto della giovanissima pianista Alexandra Dovgan, protetta di Grigory Sokolov, in sostituzione di Arcadi Volodos (che ci sarà il prossimo anno); eseguirà la Sonata n. 13 in la maggiore, D. 664  di Schubert, Carnevale di Vienna. Quadri fantastici, op. 26  di Schumann e le 25 variazioni e fuga in si bemolle maggiore su un tema di Georg Friedrich Händel, op. 24 di Brahms. Domenica 6 alle 21 il Cuarteto Casals esegue L’arte della fuga di J.S. Bach, rimasta incompiuta a causa della morte del compositore.

Per L’edizione 2022 de «I Concerti al Cenacolo», che l’Associazione L’Homme Armé porta avanti dal 1994 ed è la più longeva rassegna annuale di musica antica in Toscana (se non in Italia), sabato 5 alle 21.15 nel Museo di San Salvi, sotto il Cenacolo di Andrea del Sarto (via di San Salvi 16, Firenze; ingresso euro 10, ridotto 8; prenotazioni direttamente dal sito www.hommearme.itGiovanni Bellini (liuto a 6 cori e voce) in Il liuto di Lorenzo. La musica privata di Lorenzo il Magnifico. Musiche di Heinrich Isaac, Johannes Ockeghem, Francesco Spinacino e anonime su testi di Poliziano e Lorenzo de’ Medici. Il concerto sarà replicato domenica 6 novembre alle 21.15 nell’Oratorio Sant’Omobono (via San Francesco a Borgo San Lorenzo, ingresso libero). Sabato 5 alle 16 alla Biblioteca Luzi (Via Ugo Schiff, 8, Firenze) e domenica 6 alle 18 all’Oratorio Sant’Omobono a Borgo San Lorenzo (FI) lo stesso Giovanni Bellini introduce il suo concerto con una conversazione a ingresso libero.

Domenica 6 alle 11  in Sala Vanni (Piazza del Carmine) Suoni Riflessi presenta Lux, Firenze nel mondo, un originale recital di musica e letture con Monica Guerritore e Ilaria Baldaccini al  pianoforte. Saranno eseguite musiche di Schoenberg, Dallapiccola, Lupi, Messiaen, Britten, Bussotti, Zangelmi, Luporini. la scelta dei testi  è a cura di Piero Meucci. Firenze fu nel dopoguerra una fucina di ispirazioni sociali, artistiche, spirituali, animata da personaggi indimenticabili come La Pira, Balducci, Luzi, Michelucci, Turoldo, Don Milani e per la musica Dallapiccola, Lupi e molti altri. Attraverso le musiche e i testi di questi personaggi, rivive il fervore spirituale di allora.  Sabato 5 alle 18 appuntamento con Svelare la Musica, l’incontro di formazione del pubblico per capire come si declina musicalmente il periodo più fervente della Firenze del dopoguerra unito alle musiche ai testi significativi di quella temperie in compagnia di  Monica Guerritore,  Ilaria Baldaccini, Piero Meucci, Mario Ancillotti.

La prima nazionale del film Everything will change di Marten Persiel, documentario distopico sul futuro dell’ambiente, prodotto dalla Wim Wenders Grant of Film, inaugura la 63a edizione del Festival dei Popoli, il festival internazionale del film documentario, sabato 5 alle 21 al cinema La Compagnia (via Cavour 50r) a Firenze (ingresso 7 euro, 5 ridotto). La rassegna si terrà fino al 13 novembre anche nei cinema Stensen, Spazio Alfieri e Institut Français e in altri luoghi della città: MAD – Murate Art District, 25 Hours Hotel, VideoLibrary Mediateca Regionale Toscana e a Prato al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. Programma www.festivaldeipopoli.org

Al Teatro Verdi (via Ghibellina 99) sabato 5 alle 20.45 e domenica 6 16.45 ultime due date fiorentine della nuova tournée italiana del musical Mamma mia!, il musical costruito sulle canzoni degli ABBA, con la new entry Clayton Norcross, l’amatissimo Thorne della soap Beautiful nel ruolo che era stato finora interpretato da Paolo Conticini. Confermati Luca Ward e Sergio Muniz nei panni degli altri ex fidanzati di Donna, interpretata da Sabrina Marciano.

Sabato 5 ore 17 al Teatro Affratellamento (via G.P. Orsini 73) tutto esaurito lo spettacolo di e con il vulcanico Alessandro Riccio in Ti racconto Don Giovanni. Prosegue con successo la rassegna “Musica Diffusa” nei luoghi di spettacolo e solidarietà come il Teatro dell’Affratellamento nel Quartiere 3 che vede in scena l’attore Alessandro Riccio nello spettacolo musicale Ti racconto Don Giovanni, la straordinaria descrizione dell’opera di Mozart fatta da un vulcanico Riccio in una prova d’attore di grande livello, sostenuta dalla musica dall’Ensemble di archi e fiati dell’Orchestra della Toscana (ORT) con gli arrangiamenti di Francesco Oliveto. Domenica 6 alle 16,30 le MusiQuorum con Francesca Breschi, le ribelli in cor e i Vincanto in Canzoni contro la guerra. A 20 anni dal Social Forum. Ingresso libero.

Ultimo concerto gratuito per l’Autunno fiorentino con gli Artisti del Coro del Maggio Musicale Fiorentino: domenica 6 alle 21 all’Auditorium Dino Compagni (Via Giuseppe Sirtori, 58, Quartiere 2). Artisti del Coro: Barbara Marcacci (soprano), Delia Palmieri (soprano), Tiziano Barbafiera (tenore) e Giovanni Mazzei (baritono). Al pianoforte: Edoardo Barsotti. In programma brani di: Luigi Denza, Francesco Paolo Tosti, Gaetano Donizetti, Stanislao Gastaldon, Franz Lehár, Gioachino Rossini, Cesare Bixio, Alberto Pestalozza, Ernesto De Curtis, Odoardo Spadaro e Agustín Lara. Informazioni 👉

Sabato 5 alle ore 21 il Teatro Puccini (via delle Cascine 41) ospiterà la prima di Ulisse/Giocasta, una produzione teatrale a cura di Accademia di Belle Arti e Compagnia Lombardi-Tiezzi, attraverso il suo Teatro-Laboratorio della Toscana, dedicata ad Alberto Savinio nei 70 anni della morte. Artista poliedrico ed eclettico, scrittore, pittore, compositore e giornalista, Savinio – all’anagrafe Alberto De Chirico – era il fratello minore del grande pittore metafisico Giorgio. Un autore che, racconta Mauro Pratesi, storico dell’arte e fautore di questo progetto, tra gli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del ‘900 era fra gli autori italiani più letti e amati dalla critica e dal pubblico. Ulisse/Giocasta si ispira alle opere Capitano Ulisse ed Emma B. vedova Giocasta scritte da Savinio rispettivamente nel 1925 e nel 1949. Il pubblico potrà acquistare i biglietti (costo 5 euro) direttamente in biglietteria. Sempre sabato 5 alle 21.30 nel ridotto Luca Sommi in Il cammin di nostra vita. viaggio nella Divina Commedia. Un racconto per sapere tutto quello che accade nel viaggio di Dante Alighieri attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso. Posto unico 10 euro; acquisto on line su www.teatropuccini.it Domenica 6 alle 16.45 andrà in scena La bella addormentata nel bosco con i Pupi di Stac. 8 euro; info www.teatropuccini.it

Cango (via Santa Maria 25) per La Democrazia del corpo 2022 domenica 6 alle 16 Michele Rizzo, coreografo italiano che vive e lavora ad Amsterdam, presenta Higher, un rituale in cui la danza trae ispirazione dall’esperienza del clubbing e della club dance. Biglietti 10 / 8 euro.

Domenica 6 alle 10.30 proseguono i concerti di A.Gi.Mus. Firenze all’Auditorium Ottone Rosai (Via dell’Arcovata 4/6, ingresso libero) con il recital del pianista Filippo Balducci, che proporrà un confronto tra due grandi compositori, tra analogie e contrasti: Chopin e Skrjabin. Del primo eseguirà le mazurke n. 1 e n.2 op. 59, seguite dalle mazurke n. 2, 3 e 4 tratte dall’op. 25 di Skrjabin. A seguire, di Chopin, la Ballata n. 3 op. 47 e la Ballata n. 4 op. 52. La mattinata si concluderà con la Sonata n. 7 op. 64, “Messa bianca”, di Skrjabin.

Sabato 5 e 12 alle 21 e domenica 6 e 13 alle 17 al Teatro Le Laudi (Via Leonardo Da Vinci, 2r, 055 572831) in prima Nazionale la nuovissima commedia francese Rotture a domicilio di Tristan Petitgirard.

Al Tuscany Hall (via Fabrizio de André angolo, Lungarno Aldo Moro, 3) c’è Bricks: sabato 5 e domenica 6 la quinta edizione della due giorni dedicata ai famosi mattoncini. La Lego, fondata nel 1932, festeggia novant’anni; si festeggiano anche i sessant’anni della prima ruota Lego; al festival anche le creazioni degli Afol (Adult fan of Lego): riproduzioni di monumenti, città più o meno immaginarie, scene di film e fumetti. Molte le attività. Infine torna l’iniziativa Fairy bricks per donare scatole di Lego ai bambini ricoverati in ospedale. Sabato dalle 10 alle 20, domenica dalle 9 alle 19; ingresso 8 euro, gratis fino a 5 anni, ridotto 6 euro fino a 12 anni e soci Coop;  programma sul sito www.toscanabricks.it e sulla pagina FB www.facebook.com/ToscanaBricks. Info tel. 055.6504112.

Presso InStabile Culture in Movimento, sotto il Ponte di Varlungo, c’è il Florence Percussion Festival, il primo Festival delle Percussioni a Firenze; sabato 5 alle 21.30 i ritmi tradizionali di Zam Moustapha Dembélé – Griot del Mali e musicisti italiani. Moustapha Dembélé, detto Zam, costruisce i suoi stessi strumenti musicali tradizionali, secondo gli antichi rituali. Aprirà il Concerto Giovanni Imparato, uno dei più grandi esponenti della musica afrocubana in Italia. La sua performance spazierà dal panorama del Son, Guaracha, Salsa alla Rumba, con canti di culto di matrice liturgica del Congo. Concerto a Biglietteria: 10€ Intero 8€ Ridotto (over 60, tessera arci) 6€ (bambini da 4 a 13 anni). Domenica 6 alle 19 il Festival si chiude con la Percussion Jam che coinvolgerà la maggior parte dei musicisti presenti. Info e prenotazioni www.florencepercussionfestival.com

Sabato 5 alle 20.45 al Teatro di Cestello in San Frediano Bandiera sconosciuta. Musica di Gianni Vergelli e testi originali di Roberto Riviello e Donatella Alamprese,  con  la direzione musicale di Marco Giacomini e le scene di Cecilia Micolano. La Bandiera Sconosciuta che dà il titolo allo spettacolo, inneggia al cambiamento, alla rinascita, alla trasformazione, alla pace, alla conoscenza di sé per il riconoscimento degli altri. Biglietti 16,50, prevendita online su Ticketone.

Domenica 6 ottava edizione di AILoveRunning, corsa/camminata non competitiva di solidarietà organizzata dal Gruppo Sportivo Maiano in collaborazione con AIL Firenze per sostenere un progetto scientifico/assistenziale specifico: gara podistica non competitiva di dieci chilometri o passeggiata ludico motoria di cinque chilometri. Il ritrovo è dalle 7.30 alle 9 al nuovo ingresso di Careggi, mentre l’arrivo è previsto a Casa Ail in piazza Meyer 2 a Firenze.

V edizione di God Is Green, il festival dedicato alla sostenibilità e al futuro, ideato da Manifattura Tabacchi (via delle Cascine, 35). 

In Piazza Santa Croce sabato 5 e domenica 6 Fierucola delle arti tessili; sabato 5 dalle 10 alle 20 in piazza dei Ciompi c’è Artefacendo e domenica 6 dalle 11 alle 19 Only usato market nel Chiostro del Conventino di via Giano della Bella, 20.

Sabato 5 alle 21 e sabato 3 dicembre alle 20 presso la Villa Medicea di Castello – Sede dell’Accademia della Crusca (Via di Castello 46 – Firenze) andrà in scena Sao ko kelle terre… piccola storia della lingua italiana, spettacolo della compagnia delle Seggiole scritto da Marcello Lazzerini con la collaborazione di Antonia Ida Fontana. Al termine sarà possibile visitare le sale del dell’Accademia della Crusca. Biglietti 19 / 16 euro; info

Al Teatro Manzoni di Calenzano Guascone Teatro sabato 5 alle 21.15 porta in scena Balla!, un adattamento poetico e musicale ad opera di Andrea Kaemmerle di un racconto di Cechov condito con musica e surreale comicità.

Domenica 6 alle 16.30 al Teatro Verdi di Montecatini il Balletto di Roma porta in scena Romeo e Giulietta con le coreografie di Fabrizio Monteverde. Torna in scena un classico firmato dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde. ripreso dal Balletto di Roma dal 2002, che festeggia vent’anni di successi. Biglietti da 23 a 34 euro.

In coda alla 32esima Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze, la galleria Frascione Arte (via Maggio 5) e Aria Art Gallery (Borgo Santi Apostoli 40r) presentano fino al 5 novembre Timelessness, una mostra che annulla la dimensione spazio-tempo e arricchisce di nuovi significati capolavori antichi e contemporanei; circa 30 opere, articolata negli spazi espositivi di entrambe le gallerie: Oro, una scintilla attraverso i secoli presso Frascione Arte e L’eco dell’eternità presso Aria Art Gallery. L’esposizione presso Frascione Arte accompagnerà il visitatore alla scoperta del differente uso dell’oro dal XIV secolo ai giorni nostri. Si potranno osservare le tecniche della foglia d’oro, della punzonatura, dell’incisione e della ceramica dorata e i suoi sviluppi nei secoli. Tra le opere ricordiamo due tavole con fondo oro, una raffigurante Madonna con il Bambino, san Giovanni Battista e san Girolamo (1475-80 ca.) di Benvenuto di Giovanni e l’altra Territorio de ternura (2018) del pittore contemporaneo spagnolo Salustiano. Presso Aria Art Gallery invece l’osservatore avrà la possibilità di superare le rigidità imposte dalla storia dell’arte e dai movimenti accademici per ritrovare l’integrità perduta dell’opera in una mostra che unisce dipinti del Seicento, tra cui uno splendido ritratto realizzato da Justus Suttermans, a opere di artisti contemporanei nazionali e internazionali. Tra gli artisti contemporanei in mostra, accuratamente selezionati dalla curatrice Nataša Radojević, ci saranno opere di Salustiano, Gabriele di Matteo, Carole Feuerman e Szymon Oltarzewski; orari: mar – sab 10-13/ 15-18.

Fino al 22 gennaio 2023 la Fondazione Palazzo Strozzi presenta una grande mostra che vede il coinvolgimento di tutti gli ambienti rinascimentali del palazzo, dal cortile alla Strozzina, attraverso le opere di Olafur Eliasson, uno dei più originali e visionari artisti contemporanei, la cui produzione ha abbracciato installazioni, dipinti, sculture, fotografia e immagini in movimento.  

Nella reggia di Palazzo Pitti è esposta in maniera permanente la collezione di 78 icone russe, raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Aperto al pubblico il Museo di Casa Siviero (Lungarno Serristori, 1/3, senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).

Aperta al pubblico la Fondazione Franco Zeffirelli in Piazza San Firenze; Info Sabato alle 11 torna l’appuntamento con le visite guidate a cura dello staff della Fondazione Zeffirelli. La guida è gratuita compresa nel costo intero del biglietto d’ingresso. Per prenotazioni 

Fino al 31 marzo 2023 c’è la mostra Henry Moore in Florence, un omaggio a 50 anni dalla memorabile mostra al Forte di Belvedere del 1972; due opere, Family Group e Large Interior Form, saranno esposte rispettivamente in due luoghi simbolo della città: Piazza della Signoria e sul Sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte.

Al Museo degli Innocenti di Firenze (piazza della Santissima Annunziata, 13) una grande mostra rende omaggio all’artista olandese Maurits Cornelis Escher. Esposti fino al 26 marzo 2023 oltre 200 pezzi tra cui alcune opere che lo hanno reso noto in tutto il mondo come il mago delle illusioni e dei paradossi. La sua arte nasce proprio in Italia il primo paese che Escher visita dopo la scuola, rimanendo profondamente affascinato dai paesaggi del sud come la Sicilia, la Calabria, la Campania, Roma e anche la Toscana dove ha visitato Pisa, Siena e San Gimignano. In Italia conosce anche il suo grande amore Jetta Umiker che sposerà e che gli darà tre figli. Ma è solo dopo aver lasciato l’Italia nel 1935 per trasferirsi in Svizzera perchè contrario ai principi del Fascismo che inizierà a realizzare le sue opere più famose, i suoi mondi impossibili basati su riflessioni geometriche e matematiche. Biglietto 16 / 14 euro; info e prenotazioni Sempre agli Innocenti, fino al 31 gennaio, c’è la mostra dedicata ai segnali di riconoscimento dell’antico Ospedale, una selezione dei 40mila oggetti che hanno accompagnato i bambini al momento del loro ingresso in Istituto. Un patrimonio fra i più ricchi al mondo nel suo genere.

Tramite le sue incisioni Escher ha mostrato che disegnare è un inganno, percepiamo il mondo come qualcosa di trimensionale ma il disegno ha solo due dimensioni, spingendo all’estremo questo concetto l’artista è riuscito a generare illusioni e situazioni paradossali.

In occasione della Florence Art Week, il Museo Novecento ospita uno dei maggiori esponenti della scultura internazionale, Tony Cragg (Liverpool, 1949), che sarà protagonista della grande monografica TONY CRAGG. Transfer, a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, fino al 15 gennaio 2023

Lo sguardo surreale di Eliott Erwitt negli scatti che lo hanno reso uno dei fotografi più celebri di tutti i tempi. Il maestro 94enne torna in mostra a Firenze dopo quasi 20 anni con una retrospettiva di 70 scatti visibile a Villa Bardini dal 20 ottobre al 22 gennaio 2023.

Crumb Gallery (via San Gallo 191r) omaggia Letizia Battaglia, la grande fotografa palermitana recentemente scomparsa, con Corpo di donna. edizione 2022. La mostra, aperta fino al 27 novembre, ripropone una scelta delle più belle foto di nudo, selezionate insieme all’Archivio Letizia Battaglia, tra quelle presentate nel 2020 dalla galleria a Firenze. Capelli rosa, occhi che brillano come quelli di una sedicenne, il sorriso di chi è davvero interessato alla vita e a chi le sta di fronte. Questa era Letizia Battaglia, impegnata in un racconto senza fine che ha avuto inizio in maniera quasi casuale, come diceva lei stessa, negli anni Settanta e Ottanta con gli scatti che l’hanno resa celebre, quelli dei morti ammazzati per le vie di Palermo, burattini con i fili tagliati, immagini crude ma che come nessun’altra sanno restituire il sapore di quegli anni amari. Oltre a questi durissimi reportage Letizia Battaglia ha sempre documentato la vita della gente comune, per la strada, in case miserissime, in luoghi di lavoro, nei mercati, cogliendo in ogni situazione soprattutto il movimento umano, l’espressione degli occhi, in particolare di donne e bambine; giovedì, venerdì e sabato: dalle 16.00 alle 19; gli altri giorni su appuntamento, tel. + 39 347 3681894.

Dal 20 ottobre al 26 marzo una grande mostra dedicata a Escher è al Museo degli Innocenti di Firenze. Circa 200 opere, tra i lavori più significativi che lo hanno reso celebre in tutto il mondo come Mano con sfera riflettente, Vincolo d’unione, Metamorfosi II, Giorno e Notte e la serie degli Emblemata, che appartengono all’immaginario del grande artista.

Palazzo Blu di Pisa (Lungarno Gambacorti 9) fino al 26 febbraio 2023 mostra I macchiaioli, retrospettiva di oltre 120 opere, per lo più capolavori provenienti da collezioni private, solitamente inaccessibili, e da importanti istituzioni museali come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci”, di Milano, la Galleria d’Arte Moderna – Musei di Genova Nervi e la Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma. Dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 20.

La Fondazione Ragghianti di Lucca nella sede di San Micheletto ospita fino all’8 gennaio (orario: martedì-domenica 10-18) Leonardo Dudreville e Nuove Tendenze. L’avanguardia negli anni Dieci, curata da Francesco Parisi e realizzata con prestiti privati e con il sostegno dell’Archivio Dudreville, che ha fornito libri, documenti e opere inedite, in un arco cronologico che va dal 1905 al 1919.

Week end 5-6 novembre a Firenze e in Toscana: musei gratis, spettacoli, eventi – Firenze Post