Goren Perry, “Israele e Italia mai così vicini”. A Travel Quotidiano il Premio Stampa Trade

Israele chiama Italia e corre lungo la strada della ripresa ai livelli pre-pandemia. “I nostri due paesi non sono mai stati così vicini, con oltre cento voli diretti alla settimana, inclusa una grande novità: il collegamento Roma Fiumicino-Eilat“. Così Kalanit Goren Perry, consigliere affari turistici Ambasciata di Israele e direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia, in occasione del tradizionale appuntamento a Milano per l’assegnazione del Premio Stampa Israele. Quest’anno, in collaborazione con Fto, l’ente ha selezionato sei categorie per la premiazione: Cultura e spiritualità, Wellness e Luxury, Outdoor, Diversity, Special Mention e Trade: per quest’ultima il riconoscimento è andato proprio a Travel Quotidiano.

 

L’offerta ampliata di verso Israele risponde ad una domanda di viaggio tornata a crescere, tanto che “da marzo ad oggi sono in Israele i visitatori italiani sono stati oltre 60.000, dato che posiziona l’Italia al sesto posto tra i mercati più importanti”. Avanti tutta, quindi, anche grazie ad una nuova “campagna promozionale ‘Two cities, one cabin bag‘ che mette in risalto un prodotto fruibile lungo tutto l’arco dell’anno, una destinazione facilmente raggiungibile e ideale anche per i city break (Gerusalemme e Tel Aviv)”.

 

Gabriele Milani, direttore Fto, ha sottolineato come “malgrado i volumi del turismo organizzato sul medio e lungo raggio non abbiamo ancora recuperato i numeri del 2019, il recupero è però tangibile. Occorre comprendere quale sarà la nuova normalità del 2023, in risposta alla mutata domanda turistica dei clienti e per farlo sarà fondamentale continuare a lavorare insieme”.

 

 

 

 

 

 


Articoli che potrebbero interessarti:

Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 434358
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Irlanda si è presentata alla rete agenziale di Roma insieme ai partner Albatravel e Clonakilty Distillery, puntualizzando come l’avvio dei nuovi voli diretti Ryanair da Fiumicino a Cork, la seconda città irlandese per numero di abitanti, permettono di raggiungere in pochissimi tempo molte località meridionali di forte interesse turistico.  

“Oggi i voli tra l’Italia e l’Irlanda superano i livelli pre-Covid del 2019 quando gli arrivi erano 370.000 – ha sottolineato Mary O’Connor, trade e industry executive Tourism Ireland -. Con un ventaglio molto nutrito di voli operati anche da Aer Lingus  – nel 2023 saranno in tutto 120 i voli settimanali tra i due paesi –  e le tante novità mirate al settore luxury e al turismo esperienziale, puntiamo a un incremento dall’Italia, e non solo nei mesi estivi.  Sono ormai molti gli eventi come Halloween e Natale che richiamo numeri crescenti di visitatori alle nostre città anche nella bassa stagione. Oltre Dublino il circuito delle principali città che proponiamo al visitatore sono sedici, e sono tutti visitabili sul nostro nuovo portale in italiano che ha una parte dedicata alle agenzie”. Previste per la prossima stagione nuove opportunità di co-working, workshop sia in presenza che virtuali, fam trip insieme e webinar per il trade.

Presentato in anteprima da Luca Riminucci, direttore vendite di Albatravel, partner di Tourism Ireland, il nuovo sistema di prenotazione dell’operatore. “E’ più bello e leggibile ma soprattutto più affidabile, con risultati di ricerca più chiari, la geo-localizzazione reale e l’ottimizzazione dei risultati.  E garantiamo le tariffe migliori in assoluto”.  

Inaugurato nel 2019, a meno di 60 kilometri dalla città di Cork, il Clonakilty Distillery offre tour multisensoriali alla scoperta dei loro distillati – whiskey, gin e vodka. “Il visitatore ha anche la possibilità di creare la propria ricetta di gin, selezionando gli estratti vegetali e distillando la propria creazione in un alambicco di rame in miniatura,” ha spiegato il visitor experience manager Ewan Paterson.     

 
[post_title] => Irlanda e Albatravel: focus su luxury ed esperienze per incentivare i flussi dall’Italia
[post_date] => 2022-11-18T12:03:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)

[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1668773026000
)

)

[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 434377
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Trento

Tempo di bilanci per il turismo nel Trentino. Quasi tre milioni di arrivi e 11,5 milioni di presenze nell’estate 2022 nella regione. Sono questi i numeri presentati, in conferenza stampa, dall’assessore al turismo della provincia di Trento, Roberto Failoni, e dall’amministratore delegato di Trentino Marketing, Maurizio Rossini, sulla base dei dati Ispat.

«È giusto parlare di stagione lunga: i dati vanno dal 1/o maggio al 31 di ottobre ed evidenziano un leggero aumento rispetto all’estate 2021, in cui si era investito nel turismo di prossimità, e un incremento dei turisti stranieri (un milione in più rispetto all’anno precedente)», ha detto Failoni. Per la precisione, vi sono stati 2.834.940 ospiti e 11.498.303 presenze certificate. Rispetto al 2019, definito da Rossini “anno record”, c’è un +6% degli arrivi e un +5% di presenze, mentre rispetto al 2015 si parla di un +29% degli arrivi) e un +20% delle presenze.

«C’è stato un ritorno molto robusto su tutte le aree lacustri, lago di Garda in primis, ma non solo. È stato un anno record sia per presenze internazionali, che ammontano a 4.540.698, sia per gli ospiti italiani, che sono stati 6.957.605», ha detto Rossini.

Il prossimo fine settimana prenderà invece il via la stagione invernale, con l’apertura dei Mercatini di Natale di Trento. «Ci auguriamo che le previsioni del tempo, che prevedono una nevicata la prossima settimana, possano dare il la agli arrivi», ha aggiunto Failoni.
[post_title] => Trentino: 3 milioni di arrivi durante l’estate 2022 (11,5 mln di presenze)
[post_date] => 2022-11-18T12:01:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)

[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1668772904000
)

)

[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 434347
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Israele chiama Italia e corre lungo la strada della ripresa ai livelli pre-pandemia. “I nostri due paesi non sono mai stati così vicini, con oltre cento voli diretti alla settimana, inclusa una grande novità: il collegamento Roma Fiumicino-Eilat”. Così Kalanit Goren Perry, consigliere affari turistici Ambasciata di Israele e direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia, in occasione del tradizionale appuntamento a Milano per l’assegnazione del Premio Stampa Israele. Quest’anno, in collaborazione con Fto, l’ente ha selezionato sei categorie per la premiazione: Cultura e spiritualità, Wellness e Luxury, Outdoor, Diversity, Special Mention e Trade: per quest’ultima il riconoscimento è andato proprio a Travel Quotidiano.
 
L’offerta ampliata di verso Israele risponde ad una domanda di viaggio tornata a crescere, tanto che “da marzo ad oggi sono in Israele i visitatori italiani sono stati oltre 60.000, dato che posiziona l’Italia al sesto posto tra i mercati più importanti”. Avanti tutta, quindi, anche grazie ad una nuova “campagna promozionale ‘Two cities, one cabin bag’ che mette in risalto un prodotto fruibile lungo tutto l’arco dell’anno, una destinazione facilmente raggiungibile e ideale anche per i city break (Gerusalemme e Tel Aviv)”.
 
Gabriele Milani, direttore Fto, ha sottolineato come “malgrado i volumi del turismo organizzato sul medio e lungo raggio non abbiamo ancora recuperato i numeri del 2019, il recupero è però tangibile. Occorre comprendere quale sarà la nuova normalità del 2023, in risposta alla mutata domanda turistica dei clienti e per farlo sarà fondamentale continuare a lavorare insieme”.
 





 
 
 
 
 
[post_title] => Goren Perry, “Israele e Italia mai così vicini”. A Travel Quotidiano il Premio Stampa Trade
[post_date] => 2022-11-18T11:51:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)

[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1668772318000
)

)

[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 434351
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => C’è anche Verona nei piani di espansione del nuovo brand The Cloud One

Debutterà a breve a New York il primo indirizzo The Cloud One: il nuovo brand che si appresta a lanciare il gruppo tedesco Motel One per differenziare il proprio raggio d’azione, senza diluire il concept del marchio originario, che oggi conta 85 hotel per oltre 24 mila camere in 12 Paesi europei differenti. Anche The Cloud One, racconta il magazine tedesco hospitalityinside.com, sarà peraltro un brand lifestyle ma, a differenza di Motel One che solitamente prevede la realizzazione di nuovi edifici, si presterà meglio ai progetti di conversione o ribranding. La struttura di New York, in particolate, è un ex Courtyard by Marriott da 326 chiavi situato presso il nuovo World Trade Center con camere più grandi rispetto a quelle tradizionali Motel One e un concept differente per le aree comuni.

La seconda struttura in pipeline è a Chicago e riguarda un progetto di nuova realizzazione che originariamente sarebbe dovuto essere brandizzato Andaz (Hyatt), con inaugurazione prevista nel 2025. Nei piani di sviluppo sono però già previste aperture anche a Verona, Londra e Parigi. Nella città scaligera, in particolare, si pensa a un complesso dual brand da realizzarsi presso l’ex Manifattura Tabacchi, vicino alla stazione ferroviaria e non lontano dagli spazi fiera. Comprenderà un Motel One da 251 camere e un Cloud One da 126 chiavi, a cura dello studio di architettura norvegese Snøhetta.
[post_title] => Motel One raddoppia e lancia The Cloud One in arrivo anche a Verona
[post_date] => 2022-11-18T11:10:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)

[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1668769820000
)

)

[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 434340
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Con la sua capacità da 4.100 passeggeri e una stazza da 155.873 tonnellate lorda è la nave più grande ad aver mai fatto scalo ad Haifa, ma anche la prima della flotta Norwegian Cruise Line a entrare nel porto isrealiano. La Epic è poi partita per un itinerario di 11 giorni verso Cipro, Grecia, Turchia e Italia.

“Israele è una meta molto popolare tra i nostri ospiti e siamo lieti di offrire finalmente partenze da questa destinazione di tendenza – spiega il managing director Europe di Ncl, Kevin Bubolz -. Inoltre, siamo entusiasti di annunciare che la Viva, la nuovissima nave della classe Prima, arriverà ad Haifa nel 2025, offrendo ai nostri ospiti ancora più opzioni per esplorare questo incredibile Paese”.

Dopo il suo viaggio inaugurale partito da Haifa il 15 novembre, la Epic effettuerà quindi una serie di crociere di dieci, undici e dodici giorni a dicembre 2023 e nei mesi di marzo e ottobre 2024, facendo scalo ad Ashdod, prima di fermarsi a Limassol, Rodi, Patmos, Pireo, Napoli, Livorno, Venezia (Trieste), Civitavecchia e Spalato. La Viva offrirà invece un viaggio da Istanbul, Haifa e Pireo nell’estate 2025. Gli itinerari di nove e dieci giorni toccheranno i porti più importanti del Mediterraneo orientale, tra cui Atene (Pireo), Mykonos, Santorini, Alessandria e Port Said. Ncl sarà l’unica compagnia di crociere a offrire viaggi open-jaw tra Istanbul e Haifa per crociere nel Mediterraneo orientale nella primavera e nell’autunno 2025.
[post_title] => La Norwegian Epic segna la prima volta di Ncl ad Haifa
[post_date] => 2022-11-18T10:27:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)

[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1668767229000
)

)

[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 434330
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Lufthansa torna a incrociare la rotta di privatizzazione di Ita Airways, dopo che il ministero dell’Economia ha aperto le porte della data room alla compagnia tedesca.

Secondo quanto riferito oggi da Il Corriere della Sera, che cita fonti governative, per velocizzare la vendita di Ita torna in scena Lufthansa, ma questa volta senza il partner di cordata, il gruppo Msc, che non risulta tra i soggetti ammessi alla data room. E questo benché nei mesi scorsi la società di Aponte avesse presentato proprio con Lh l’offerta di acquisto per il vettore italiano per una quota dell’80% (60% a Msc, 20% a Lufthansa e il restante 20% allo Stato italiano).

Stallo, intanto, sul fronte Certares (con Delta Air Lines ed Air France): anch’essi, al momento, non risultano autorizzati a entrare in data room dopo gli ultimi accessi effettuati a ottobre e alla successiva scadenza dell’esclusiva garantita dal precedente esecutivo di governo.

Resta tutto da vedere se Lufthansa proporrà un’offerta vincolante in grado di soddisfare il governo italiano e portare quindi ad un accordo finale di vendita che, spiega il quotidiano, potrebbe risultare nella cessione del 65-70% delle quote di Ita Airways, lasciando il 30-35% allo Stato.
[post_title] => Il ritorno di Lufthansa su Ita Airways: ingresso nella data room (senza Msc)
[post_date] => 2022-11-18T09:22:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)

[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1668763358000
)

)

[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 434307
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuova partnership tra viaggigiovani.it e viaggiaconcarlo.com, che hanno deciso di condividere il booking, pur lasciando perfettamente integri itinerari, programmazione, stile, modus operandi e, soprattutto, le guide e i referenti locali delle due rispettive realtà. Unico referente anche per la gestione della comunicazione: Open Mind Consulting aggiunge infatti anche Viaggigiovani alla collaborazione che dura già da anni con Viaggiaconcarlo.

“Nostro principale obiettivo, fin dalla nostra fondazione, che risale al 2008, è stato quello di trasformare il costo del viaggio in valore aggiunto – spiega il titolare di viaggigiovani.it, Nicola Moltrer -: garantire sempre un plus e assecondare i nostri clienti in ogni necessità”. “Abbiamo portato per anni migliaia di persone nei luoghi più remoti ed estremi della Terra – gli fa eco il titolare di viaggiaconcarlo.com, Carlo Mamberto -, dando loro non solo ricordi da raccontare ma esperienze che in molti casi li hanno trasformati, lasciando tracce profonde in ognuno di essi. È questo il risultato migliore che chi fa il nostro mestiere possa sperare”.

Oltre 70 le destinazioni raggiunte tra entrambi i brand, proposte su base individuale e per piccoli gruppi, declinate in ottica green e responsabile, per preservare usi e costumi locali. Importante da sapere: non esiste il concetto di last minute in casa dei due operatori. Perché? Lo spiega Moltrer: “Semplice: anche se non dovessimo vendere tutti i posti dei nostri tour in piccoli gruppi abbiamo deciso di non applicare offerte last minute, pratica ormai oggi molto diffusa, che secondo noi ha portato molti danni al mondo del turismo. Fin dalla nostra nascita abbiamo cercato di educare il cliente a prenotare il viaggio in anticipo e non all’ultimo minuto. La promozione Prenota prima (valida per i nostri tour in piccoli gruppi) ha senso solo se successivamente non ci sono offerte last minute. Altrimenti una perdita d’immagine e serietà sarebbe inevitabile”.

“Open Mind Consulting ha stretto un accordo importante con viaggigiovani.it, rinnovando quello già in essere con viaggiaconcarlo.com sulla base non solo di una comunità di intenti ma anche, se non soprattutto, di un concetto di turismo che intende essere nuovo, svincolato da luoghi comuni, da stereotipi ormai sorpassati – aggiunge la titolare di Open Mind Consulting, Angela Marini -. Nei due operatori abbiamo trovato spunti intensi, contenuti, serietà, attenzione all’ambiante. Per questo, con un team di tre persone guidato da Viorica Fait, nostra account manager e con il supporto di Nicole Ferrero, digital strategist dell’agenzia, daremo vita a una comunicazione integrata capace di dare la corretta awareness e il posizionamento che meritano queste due realtà, che poco e nulla hanno di commerciale ma molto di autentico e sincero”.
[post_title] => Viaggigiovani.it e viaggiaconcarlo.com condividono il booking; la comunicazione va a Open Mind
[post_date] => 2022-11-17T12:49:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)

[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1668689374000
)

)

[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 434286
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sarà con ogni probabilità Ivana Jelinic il prossimo amministratore delegato di Enit. In attesa del decreto che ne ratifichi ufficialmente la nomina, previsto entro cinque giorni, il ministro Daniela Santanché ha infatti inviato una lettera alle presidenze di Federturismo Confindustria, Confturismo Confcommercio e Assoturismo Confesercenti, chiedendo loro un parere formale. Dopo aver partecipato, prima apparizione ufficiale, ai lavori della giunta di Federalberghi, la neo responsabile del dicastero del Turismo comincia finalmente a far sentire la sua voce. E la prima mossa è una piacevole sorpresa per il settore. Pur tenendo conto degli inevitabili limiti d’azione (e di budget) che l’ente nazionale di promozione turistica sconta soprattutto nei confronti delle controparti internazionali, la scelta della presidente Fiavet, se formalmente confermata, va senz’altro nella giusta direzione, ponendo alla testa di Enit una personalità allo stesso tempo forte e competente. Interpellata da noi di Travel Quotidiano, Ivana Jelinic ha rimandato qualsiasi commento al momento in cui la sua posizione sarà effettivamente formalizzata.

“Carissimi, desidero comunicarvi che è mio intendimento provvedere alla sostituzione dell’amministratore delegato di Enit, nominando la dottoressa Ivana Jelinic – si legge nella nota inviata da Daniela Santanché alle federazioni del turismo -. Al riguardo, vi chiedo di rendere note le eventuali valutazioni di competenza, ai sensi dell’articolo 16 del decreto legge numero 83 del 2014, entro e non oltre cinque giorni dalla presente, al fine di evitare soluzioni di continuità nella gestione dell’ente”. Ivana Jelinic prenderebbe il posto dell’attuale amministratore delegato Roberta Garibaldi nominata a ottobre 2021 su indicazione dell’ex ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Rimane invece ancora vacante la carica di presidente, occupata fino allo scorso giugno da Giorgio Palmucci, quando il past president di Confindustria Alberghi divenne consigliere dello stesso dicastero del Turismo.
[post_title] => Ivana Jelinic prossimo a.d. di Enit. Una scelta che va nella giusta direzione
[post_date] => 2022-11-17T11:29:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)

[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)

[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)

[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1668684591000
)

)

[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 434265
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dopo un’estate incoraggiante, anche la stagione autunno-inverno di Guiness Travel sta riscontrando un ottimo trend di prenotazioni. “Alcuni itinerari programmati per Capodanno sono già sold-out, altri ancora vicini al massimo riempimento, a prescindere dalla destinazione e dai giorni a disposizione – spiega Roberto Vocaturo, executive assistant product manager dell’operatore -. Anche per quanto riguarda il primo trimestre 2023 proseguono le vendite, approfittando di una ampia disponibilità di tour in Italia, Europa e mondo. La voglia di viaggiare e di trascorrere le festività altrove è molto forte, al netto di una situazione geopolitica e finanziaria ancora incerta”.

Intercettare questa rinnovata tendenza a viaggiare diventa quindi la sfida più importante sul tavolo dei tour operator, da coniugare necessariamente con la parola chiave programmazione. In questo quadro si inserisce la realizzazione del nuovo catalogo il Viaggio Guiness 2023, che prenderà avvio dalla primavera del prossimo anno fino a marzo 2024. Il modello ispiratore è quello che l’operatore segue saldamente da 33 anni: itinerari con accompagnatore in partenza dall’Italia, con contingenti in allotment acquistati sui voli e sui servizi a terra e prezzi finali garantiti anche per prenotazioni sottodata.

“La nostra filosofia di viaggio è ormai ben definita e, pur accogliendo le nuove esigenze e le domande del mercato, non si snatura né cede a compromessi – sottolinea Vocaturo -: molti itinerari, sottoposti a un’operazione mirata di restyling ma mantenendo la grande cura verso i dettagli e i contenuti culturali, si arricchiranno di degustazioni, cooking class, ottime combinazioni aeree e possibilità di match con viaggi in bus in partenza da tutta Italia”. Nuove destinazioni faranno il loro ingresso nel ventaglio dell’offerta Guiness, come per esempio l’arcipelago delle isole Canarie e un combinato Israele – Giordania Prestige di dieci giorni, che ambisce a diventare un best-seller nei viaggi a medio raggio.

 
[post_title] => In arrivo il nuovo catalogo il Viaggio Guiness 2023; Canarie, Israele e Giordania le novità
[post_date] => 2022-11-17T09:47:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)

[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)

[post_tag] => Array
(
)

)

[sort] => Array
(
[0] => 1668678432000
)

)

)

{
“size”: 9,
“query”: {
“filtered”: {
“query”: {
“fuzzy_like_this”: {
“like_text” : “goren perry israele e italia mai cosi vicini a travel quotidiano il premio stampa trade”
}
},
“filter”: {
“range”: {
“post_date”: {
“gte”: “now-2y”,
“lte”: “now”,
“time_zone”: “+1:00”
}
}
}
}
}, “sort”: { “post_date”: { “order”: “desc” } }
}{“took”:70,”timed_out”:false,”_shards”:{“total”:5,”successful”:5,”failed”:0},”hits”:{“total”:1546,”max_score”:null,”hits”:[{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”434358″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”L’Irlanda si è presentata alla rete agenziale di Roma insieme ai partner Albatravel e Clonakilty Distillery, puntualizzando come l’avvio dei nuovi voli diretti Ryanair da Fiumicino a Cork, la seconda città irlandese per numero di abitanti, permettono di raggiungere in pochissimi tempo molte località meridionali di forte interesse turistico.  rnrn“Oggi i voli tra l’Italia e l’Irlanda superano i livelli pre-Covid del 2019 quando gli arrivi erano 370.000 – ha sottolineato Mary O’Connor, trade e industry executive Tourism Ireland -. Con un ventaglio molto nutrito di voli operati anche da Aer Lingus  – nel 2023 saranno in tutto 120 i voli settimanali tra i due paesi –  e le tante novità mirate al settore luxury e al turismo esperienziale, puntiamo a un incremento dall’Italia, e non solo nei mesi estivi.  Sono ormai molti gli eventi come Halloween e Natale che richiamo numeri crescenti di visitatori alle nostre città anche nella bassa stagione. Oltre Dublino il circuito delle principali città che proponiamo al visitatore sono sedici, e sono tutti visitabili sul nostro nuovo portale in italiano che ha una parte dedicata alle agenzie”. Previste per la prossima stagione nuove opportunità di co-working, workshop sia in presenza che virtuali, fam trip insieme e webinar per il trade.rnrnPresentato in anteprima da Luca Riminucci, direttore vendite di Albatravel, partner di Tourism Ireland, il nuovo sistema di prenotazione dell’operatore. “E’ più bello e leggibile ma soprattutto più affidabile, con risultati di ricerca più chiari, la geo-localizzazione reale e l’ottimizzazione dei risultati.  E garantiamo le tariffe migliori in assoluto”.  rnrnInaugurato nel 2019, a meno di 60 kilometri dalla città di Cork, il Clonakilty Distillery offre tour multisensoriali alla scoperta dei loro distillati – whiskey, gin e vodka. “Il visitatore ha anche la possibilità di creare la propria ricetta di gin, selezionando gli estratti vegetali e distillando la propria creazione in un alambicco di rame in miniatura,” ha spiegato il visitor experience manager Ewan Paterson.     rnrn “,”post_title”:”Irlanda e Albatravel: focus su luxury ed esperienze per incentivare i flussi dall’Italia”,”post_date”:”2022-11-18T12:03:46+00:00″,”category”:[“estero”],”category_name”:[“Estero”],”post_tag”:[]},”sort”:[1668773026000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”434377″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:” TrentornrnTempo di bilanci per il turismo nel Trentino. Quasi tre milioni di arrivi e 11,5 milioni di presenze nell’estate 2022 nella regione. Sono questi i numeri presentati, in conferenza stampa, dall’assessore al turismo della provincia di Trento, Roberto Failoni, e dall’amministratore delegato di Trentino Marketing, Maurizio Rossini, sulla base dei dati Ispat.rnrn«È giusto parlare di stagione lunga: i dati vanno dal 1/o maggio al 31 di ottobre ed evidenziano un leggero aumento rispetto all’estate 2021, in cui si era investito nel turismo di prossimità, e un incremento dei turisti stranieri (un milione in più rispetto all’anno precedente)», ha detto Failoni. Per la precisione, vi sono stati 2.834.940 ospiti e 11.498.303 presenze certificate. Rispetto al 2019, definito da Rossini “anno record”, c’è un +6% degli arrivi e un +5% di presenze, mentre rispetto al 2015 si parla di un +29% degli arrivi) e un +20% delle presenze.rnrn«C’è stato un ritorno molto robusto su tutte le aree lacustri, lago di Garda in primis, ma non solo. È stato un anno record sia per presenze internazionali, che ammontano a 4.540.698, sia per gli ospiti italiani, che sono stati 6.957.605», ha detto Rossini.rnrnIl prossimo fine settimana prenderà invece il via la stagione invernale, con l’apertura dei Mercatini di Natale di Trento. «Ci auguriamo che le previsioni del tempo, che prevedono una nevicata la prossima settimana, possano dare il la agli arrivi», ha aggiunto Failoni.”,”post_title”:”Trentino: 3 milioni di arrivi durante l’estate 2022 (11,5 mln di presenze)”,”post_date”:”2022-11-18T12:01:44+00:00″,”category”:[“enti_istituzioni_e_territorio”],”category_name”:[“Enti, istituzioni e territorio”],”post_tag”:[]},”sort”:[1668772904000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”434347″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:” Israele chiama Italia e corre lungo la strada della ripresa ai livelli pre-pandemia. “I nostri due paesi non sono mai stati così vicini, con oltre cento voli diretti alla settimana, inclusa una grande novità: il collegamento Roma Fiumicino-Eilat”. Così Kalanit Goren Perry, consigliere affari turistici Ambasciata di Israele e direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo in Italia, in occasione del tradizionale appuntamento a Milano per l’assegnazione del Premio Stampa Israele. Quest’anno, in collaborazione con Fto, l’ente ha selezionato sei categorie per la premiazione: Cultura e spiritualità, Wellness e Luxury, Outdoor, Diversity, Special Mention e Trade: per quest’ultima il riconoscimento è andato proprio a Travel Quotidiano.rn rnL’offerta ampliata di verso Israele risponde ad una domanda di viaggio tornata a crescere, tanto che “da marzo ad oggi sono in Israele i visitatori italiani sono stati oltre 60.000, dato che posiziona l’Italia al sesto posto tra i mercati più importanti”. Avanti tutta, quindi, anche grazie ad una nuova “campagna promozionale ‘Two cities, one cabin bag’ che mette in risalto un prodotto fruibile lungo tutto l’arco dell’anno, una destinazione facilmente raggiungibile e ideale anche per i city break (Gerusalemme e Tel Aviv)”.rn rnGabriele Milani, direttore Fto, ha sottolineato come “malgrado i volumi del turismo organizzato sul medio e lungo raggio non abbiamo ancora recuperato i numeri del 2019, il recupero è però tangibile. Occorre comprendere quale sarà la nuova normalità del 2023, in risposta alla mutata domanda turistica dei clienti e per farlo sarà fondamentale continuare a lavorare insieme”.rn rnrnrnrnrnrn rn rn rn rn “,”post_title”:”Goren Perry, “Israele e Italia mai così vicini”. A Travel Quotidiano il Premio Stampa Trade”,”post_date”:”2022-11-18T11:51:58+00:00″,”category”:[“estero”],”category_name”:[“Estero”],”post_tag”:[]},”sort”:[1668772318000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”434351″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:” C’è anche Verona nei piani di espansione del nuovo brand The Cloud OnernrnDebutterà a breve a New York il primo indirizzo The Cloud One: il nuovo brand che si appresta a lanciare il gruppo tedesco Motel One per differenziare il proprio raggio d’azione, senza diluire il concept del marchio originario, che oggi conta 85 hotel per oltre 24 mila camere in 12 Paesi europei differenti. Anche The Cloud One, racconta il magazine tedesco hospitalityinside.com, sarà peraltro un brand lifestyle ma, a differenza di Motel One che solitamente prevede la realizzazione di nuovi edifici, si presterà meglio ai progetti di conversione o ribranding. La struttura di New York, in particolate, è un ex Courtyard by Marriott da 326 chiavi situato presso il nuovo World Trade Center con camere più grandi rispetto a quelle tradizionali Motel One e un concept differente per le aree comuni.rnrnLa seconda struttura in pipeline è a Chicago e riguarda un progetto di nuova realizzazione che originariamente sarebbe dovuto essere brandizzato Andaz (Hyatt), con inaugurazione prevista nel 2025. Nei piani di sviluppo sono però già previste aperture anche a Verona, Londra e Parigi. Nella città scaligera, in particolare, si pensa a un complesso dual brand da realizzarsi presso l’ex Manifattura Tabacchi, vicino alla stazione ferroviaria e non lontano dagli spazi fiera. Comprenderà un Motel One da 251 camere e un Cloud One da 126 chiavi, a cura dello studio di architettura norvegese Snøhetta.”,”post_title”:”Motel One raddoppia e lancia The Cloud One in arrivo anche a Verona”,”post_date”:”2022-11-18T11:10:20+00:00″,”category”:[“alberghi”],”category_name”:[“Alberghi”],”post_tag”:[]},”sort”:[1668769820000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”434340″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Con la sua capacità da 4.100 passeggeri e una stazza da 155.873 tonnellate lorda è la nave più grande ad aver mai fatto scalo ad Haifa, ma anche la prima della flotta Norwegian Cruise Line a entrare nel porto isrealiano. La Epic è poi partita per un itinerario di 11 giorni verso Cipro, Grecia, Turchia e Italia.rnrn“Israele è una meta molto popolare tra i nostri ospiti e siamo lieti di offrire finalmente partenze da questa destinazione di tendenza – spiega il managing director Europe di Ncl, Kevin Bubolz -. Inoltre, siamo entusiasti di annunciare che la Viva, la nuovissima nave della classe Prima, arriverà ad Haifa nel 2025, offrendo ai nostri ospiti ancora più opzioni per esplorare questo incredibile Paese”.rnrnDopo il suo viaggio inaugurale partito da Haifa il 15 novembre, la Epic effettuerà quindi una serie di crociere di dieci, undici e dodici giorni a dicembre 2023 e nei mesi di marzo e ottobre 2024, facendo scalo ad Ashdod, prima di fermarsi a Limassol, Rodi, Patmos, Pireo, Napoli, Livorno, Venezia (Trieste), Civitavecchia e Spalato. La Viva offrirà invece un viaggio da Istanbul, Haifa e Pireo nell’estate 2025. Gli itinerari di nove e dieci giorni toccheranno i porti più importanti del Mediterraneo orientale, tra cui Atene (Pireo), Mykonos, Santorini, Alessandria e Port Said. Ncl sarà l’unica compagnia di crociere a offrire viaggi open-jaw tra Istanbul e Haifa per crociere nel Mediterraneo orientale nella primavera e nell’autunno 2025.”,”post_title”:”La Norwegian Epic segna la prima volta di Ncl ad Haifa”,”post_date”:”2022-11-18T10:27:09+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[]},”sort”:[1668767229000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”434330″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Lufthansa torna a incrociare la rotta di privatizzazione di Ita Airways, dopo che il ministero dell’Economia ha aperto le porte della data room alla compagnia tedesca.rnrnSecondo quanto riferito oggi da Il Corriere della Sera, che cita fonti governative, per velocizzare la vendita di Ita torna in scena Lufthansa, ma questa volta senza il partner di cordata, il gruppo Msc, che non risulta tra i soggetti ammessi alla data room. E questo benché nei mesi scorsi la società di Aponte avesse presentato proprio con Lh l’offerta di acquisto per il vettore italiano per una quota dell’80% (60% a Msc, 20% a Lufthansa e il restante 20% allo Stato italiano).rnrnStallo, intanto, sul fronte Certares (con Delta Air Lines ed Air France): anch’essi, al momento, non risultano autorizzati a entrare in data room dopo gli ultimi accessi effettuati a ottobre e alla successiva scadenza dell’esclusiva garantita dal precedente esecutivo di governo.rnrnResta tutto da vedere se Lufthansa proporrà un’offerta vincolante in grado di soddisfare il governo italiano e portare quindi ad un accordo finale di vendita che, spiega il quotidiano, potrebbe risultare nella cessione del 65-70% delle quote di Ita Airways, lasciando il 30-35% allo Stato.”,”post_title”:”Il ritorno di Lufthansa su Ita Airways: ingresso nella data room (senza Msc)”,”post_date”:”2022-11-18T09:22:38+00:00″,”category”:[“trasporti”],”category_name”:[“Trasporti”],”post_tag”:[]},”sort”:[1668763358000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”434307″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Nuova partnership tra viaggigiovani.it e viaggiaconcarlo.com, che hanno deciso di condividere il booking, pur lasciando perfettamente integri itinerari, programmazione, stile, modus operandi e, soprattutto, le guide e i referenti locali delle due rispettive realtà. Unico referente anche per la gestione della comunicazione: Open Mind Consulting aggiunge infatti anche Viaggigiovani alla collaborazione che dura già da anni con Viaggiaconcarlo.rnrn“Nostro principale obiettivo, fin dalla nostra fondazione, che risale al 2008, è stato quello di trasformare il costo del viaggio in valore aggiunto – spiega il titolare di viaggigiovani.it, Nicola Moltrer -: garantire sempre un plus e assecondare i nostri clienti in ogni necessità”. “Abbiamo portato per anni migliaia di persone nei luoghi più remoti ed estremi della Terra – gli fa eco il titolare di viaggiaconcarlo.com, Carlo Mamberto -, dando loro non solo ricordi da raccontare ma esperienze che in molti casi li hanno trasformati, lasciando tracce profonde in ognuno di essi. È questo il risultato migliore che chi fa il nostro mestiere possa sperare”.rnrnOltre 70 le destinazioni raggiunte tra entrambi i brand, proposte su base individuale e per piccoli gruppi, declinate in ottica green e responsabile, per preservare usi e costumi locali. Importante da sapere: non esiste il concetto di last minute in casa dei due operatori. Perché? Lo spiega Moltrer: “Semplice: anche se non dovessimo vendere tutti i posti dei nostri tour in piccoli gruppi abbiamo deciso di non applicare offerte last minute, pratica ormai oggi molto diffusa, che secondo noi ha portato molti danni al mondo del turismo. Fin dalla nostra nascita abbiamo cercato di educare il cliente a prenotare il viaggio in anticipo e non all’ultimo minuto. La promozione Prenota prima (valida per i nostri tour in piccoli gruppi) ha senso solo se successivamente non ci sono offerte last minute. Altrimenti una perdita d’immagine e serietà sarebbe inevitabile”.rnrn“Open Mind Consulting ha stretto un accordo importante con viaggigiovani.it, rinnovando quello già in essere con viaggiaconcarlo.com sulla base non solo di una comunità di intenti ma anche, se non soprattutto, di un concetto di turismo che intende essere nuovo, svincolato da luoghi comuni, da stereotipi ormai sorpassati – aggiunge la titolare di Open Mind Consulting, Angela Marini -. Nei due operatori abbiamo trovato spunti intensi, contenuti, serietà, attenzione all’ambiante. Per questo, con un team di tre persone guidato da Viorica Fait, nostra account manager e con il supporto di Nicole Ferrero, digital strategist dell’agenzia, daremo vita a una comunicazione integrata capace di dare la corretta awareness e il posizionamento che meritano queste due realtà, che poco e nulla hanno di commerciale ma molto di autentico e sincero”.”,”post_title”:”Viaggigiovani.it e viaggiaconcarlo.com condividono il booking; la comunicazione va a Open Mind”,”post_date”:”2022-11-17T12:49:34+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[]},”sort”:[1668689374000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”434286″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Sarà con ogni probabilità Ivana Jelinic il prossimo amministratore delegato di Enit. In attesa del decreto che ne ratifichi ufficialmente la nomina, previsto entro cinque giorni, il ministro Daniela Santanché ha infatti inviato una lettera alle presidenze di Federturismo Confindustria, Confturismo Confcommercio e Assoturismo Confesercenti, chiedendo loro un parere formale. Dopo aver partecipato, prima apparizione ufficiale, ai lavori della giunta di Federalberghi, la neo responsabile del dicastero del Turismo comincia finalmente a far sentire la sua voce. E la prima mossa è una piacevole sorpresa per il settore. Pur tenendo conto degli inevitabili limiti d’azione (e di budget) che l’ente nazionale di promozione turistica sconta soprattutto nei confronti delle controparti internazionali, la scelta della presidente Fiavet, se formalmente confermata, va senz’altro nella giusta direzione, ponendo alla testa di Enit una personalità allo stesso tempo forte e competente. Interpellata da noi di Travel Quotidiano, Ivana Jelinic ha rimandato qualsiasi commento al momento in cui la sua posizione sarà effettivamente formalizzata.rnrn“Carissimi, desidero comunicarvi che è mio intendimento provvedere alla sostituzione dell’amministratore delegato di Enit, nominando la dottoressa Ivana Jelinic – si legge nella nota inviata da Daniela Santanché alle federazioni del turismo -. Al riguardo, vi chiedo di rendere note le eventuali valutazioni di competenza, ai sensi dell’articolo 16 del decreto legge numero 83 del 2014, entro e non oltre cinque giorni dalla presente, al fine di evitare soluzioni di continuità nella gestione dell’ente”. Ivana Jelinic prenderebbe il posto dell’attuale amministratore delegato Roberta Garibaldi nominata a ottobre 2021 su indicazione dell’ex ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Rimane invece ancora vacante la carica di presidente, occupata fino allo scorso giugno da Giorgio Palmucci, quando il past president di Confindustria Alberghi divenne consigliere dello stesso dicastero del Turismo.”,”post_title”:”Ivana Jelinic prossimo a.d. di Enit. Una scelta che va nella giusta direzione”,”post_date”:”2022-11-17T11:29:51+00:00″,”category”:[“enti_istituzioni_e_territorio”],”category_name”:[“Enti, istituzioni e territorio”],”post_tag”:[“in-evidenza”],”post_tag_name”:[“In evidenza”]},”sort”:[1668684591000]},{“_index”:”travelquotidiano”,”_type”:”post”,”_id”:”434265″,”_score”:null,”_source”:{“blog_id”:1,”post_content”:”Dopo un’estate incoraggiante, anche la stagione autunno-inverno di Guiness Travel sta riscontrando un ottimo trend di prenotazioni. “Alcuni itinerari programmati per Capodanno sono già sold-out, altri ancora vicini al massimo riempimento, a prescindere dalla destinazione e dai giorni a disposizione – spiega Roberto Vocaturo, executive assistant product manager dell’operatore -. Anche per quanto riguarda il primo trimestre 2023 proseguono le vendite, approfittando di una ampia disponibilità di tour in Italia, Europa e mondo. La voglia di viaggiare e di trascorrere le festività altrove è molto forte, al netto di una situazione geopolitica e finanziaria ancora incerta”.rnrnIntercettare questa rinnovata tendenza a viaggiare diventa quindi la sfida più importante sul tavolo dei tour operator, da coniugare necessariamente con la parola chiave programmazione. In questo quadro si inserisce la realizzazione del nuovo catalogo il Viaggio Guiness 2023, che prenderà avvio dalla primavera del prossimo anno fino a marzo 2024. Il modello ispiratore è quello che l’operatore segue saldamente da 33 anni: itinerari con accompagnatore in partenza dall’Italia, con contingenti in allotment acquistati sui voli e sui servizi a terra e prezzi finali garantiti anche per prenotazioni sottodata.rnrn“La nostra filosofia di viaggio è ormai ben definita e, pur accogliendo le nuove esigenze e le domande del mercato, non si snatura né cede a compromessi – sottolinea Vocaturo -: molti itinerari, sottoposti a un’operazione mirata di restyling ma mantenendo la grande cura verso i dettagli e i contenuti culturali, si arricchiranno di degustazioni, cooking class, ottime combinazioni aeree e possibilità di match con viaggi in bus in partenza da tutta Italia”. Nuove destinazioni faranno il loro ingresso nel ventaglio dell’offerta Guiness, come per esempio l’arcipelago delle isole Canarie e un combinato Israele – Giordania Prestige di dieci giorni, che ambisce a diventare un best-seller nei viaggi a medio raggio.rnrn “,”post_title”:”In arrivo il nuovo catalogo il Viaggio Guiness 2023; Canarie, Israele e Giordania le novità”,”post_date”:”2022-11-17T09:47:12+00:00″,”category”:[“tour_operator”],”category_name”:[“Tour Operator”],”post_tag”:[]},”sort”:[1668678432000]}]}}


Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti

Goren Perry, “Israele e Italia mai così vicini”. A Travel Quotidiano il Premio Stampa Trade