Verbania, dal 21 settembre al via il Festival Lago Maggiore LetterAltura 2022



È in programma da mercoledì 21 a domenica 25 settembre la nuova, attesa edizione del Festival Lago Maggiore LetterAltura. Una rassegna come sempre ricca, con oltre 30 appuntamenti nel corpo centrale, cui si aggiungono altri 35 imperdibili eventi tra “ilFestivalleScuole”, per studenti e docenti delle scuole del territorio, e quelli contenuti nell’anteprima di Aspettando il Festival, senza dimenticare il programma dell’appendice autunnale di FestivalPost. 


È il corpo il fil rouge che unisce il calendario di incontri, spettacoli, concerti, film e presentazioni che l’associazione LetterAltura – presieduta da Amadio Taddei e con il coordinamento culturale di Michele Airoldi – ha messo a punto anche grazie al sostegno di Regione Piemonte, Comune di Verbania, Fondazione Crt, Fondazione Comunitaria del Vco ed Ente Giardini Botanici di Villa Taranto.


Sede del Festival sarà, insieme al teatro Il Maggiore per gli eventi clou, Villa Giulia: da qui LetterAltura si sposterà, specie durante gli eventi d’anteprima e per quelli autunnali, in altre sedi più o meno periferiche per portare i propri tasselli di cultura anche nelle frazioni e in altri luoghi della città. Da Casa Ceretti, fino alle frazioni di Trobaso e Fondotoce: un festival itinerante, dunque, e non potrebbe essere altrimenti, visto il tema centrato sul corpo che cammina, che corre e che si apre al pensiero.


In questa edizione viene confermato “ilFestivalleScuole, la ricca sezione dedicata ai giovani – e agli insegnanti – delle scuole, con appuntamenti in programma tra settembre e novembre in quasi tutti gli istituti scolastici del Vco: incontri con gli autori, tavole rotonde, attività di laboratorio saranno affiancati da eventi specifici previsti per i bambini delle scuole primarie e i ragazzi delle scuole medie verbanesi. 


Il programma 


Il corpo centrale del Festival Lago Maggiore LetterAltura prevede una giornata di anteprima sabato 17 settembre ed una postilla mercoledì 28 settembre. Alle ore 15 del 17 settembre partirà da Ceredo – con meta il Sacro Monte di Ghiffa- la camminata poetica con Lino Pasquale Cacciapaglia. Alle ore 18 della stessa giornata, presso la sede di Verbania della Società Operaia di Mutuo Soccorso, incontro con le autrici Sofia Assirelli e Cristina Portolano per la presentazione del libro “Tettonica”, edito da Feltrinelli.


Mercoledì 21 settembre alle ore 17 inaugurazione del festival a Villa Giulia con i saluti istituzionali; alle ore 18 è in programma il concerto del complesso musicale Şerefe. Seguirà, alle ore 19 la degustazione “Vini in cammino” a cura di Ais Piemonte. Alle ore 21 Daniele Ventola presenterà al pubblico di LetterAltura “Vento della seta. Un cammino antropologico da Venezia alle porte dell’Oriente” (Ediciclo): un lungo viaggio a piedi, un cammino di due anni e 12.000 km fino ai margini della Cina, l’avventura straordinaria di un novello Marco Polo che supera i confini.


Giovedì 22 settembre al via il corpo centrale del Festival Lago Maggiore LetterAltura, nella sede di Villa Giulia, a Verbania Pallanza. Alle ore 14.30 incontro con l’autore e presentazione del libro “Errante” (AnimaMundi edizioni) di Emiliano Cribari: un diario di viaggio, felicemente macchiato dal fango di migliaia di chilometri a piedi, di incontri e suggestioni. Alle ore 15.45 “Voci dal silenzio. Un viaggio tra gli eremiti d’Italia” (Tea) di Alessandro Seidita e Joshua Wahlen: gli autori porteranno il pubblico lungo la penisola per raccontare l’esperienza eremitica contemporanea attraverso storie di uomini e donne che cercano di recuperare il senso profondo di sé e della vita. L’appuntamento successivo, alle ore 17, realizzato in collaborazione con l’associazione Camminare insieme, metterà a confronto gli ultimi libri di Alessandro Capriccioli e Alessia Ferri, rispettivamente “Tre metri quadri. Quattro anni di visite in carcere” (People) e “Non siete stato voi” (People), entrambi dedicati al mondo delle carceri italiane, tra annosi problemi di sovraffollamento e episodi di violenza. Le lotte dei corpi femminili permeano le pagine di “Campo di battaglia”, libro edito da Effequ e scritto da Carolina Capria, un percorso fatto di compromessi, contraddizioni e imperfezioni. Se ne parlerà nell’incontro delle ore 18.15. Chiude la prima intensa giornata di festival l’incontro con l’autore Sergio Valzania, in occasione della presentazione del suo ultimo libro edito da Ediciclo, “Mai lasciare lo zaino vecchio per quello nuovo. E altre spassose storie in cammino”: protagonista di questo libro è uno zaino, che accompagna l’autore lungo vie storiche e cammini, tra riflessioni e tentazioni… di sostituirlo. 


La giornata di venerdì 23 settembre si apre alle ore 10.30, sempre a Villa Giulia, con il poeta Giorgio Luzzi: “Non tutto è dei corpi” (Marcos y Marcos) è una raccolta poetica, un ventaglio tematico più che mai ispirato all’attualità e ai rivolgimenti che coinvolgono il tempo in cui viviamo. Seguirà, alle ore 11.15, la presentazione di “A ciascuno il suo cammino. Scegliere un viaggio a piedi in Italia” (Ediciclo) del giornalista e fotografo Fabrizio Ardito, una guida utile a scegliere uno dei grandi viaggi a piedi che il Belpaese ci offre. Gli eventi pomeridiani cominceranno alle ore 14.30 con Marika Ciaccia: con una diagnosi di trombosi venosa profonda e un’embolia polmonare gravemente invalidanti, Marika è riuscita a reagire e il cammino è stata la sua salvezza. Ne parla nel suo libro “La felicità ai miei piedi. L’avventura di una trekker per caso” (Edizioni Terrasanta). Alle ore 15.45 torna ospite a LetterAltura Cristina Noacco per presentare “La via del Torre. Il fiume delle sorprese tra forre, anfratti, grotte e grave” (Ribis), un viaggio dentro e accanto al fiume Torre che permette di scoprire la ricchezza del territorio attraversato e di meditare sulla poesia, sulla spiritualità e sulla simbologia del corso d’acqua. Stefano Catone alle ore 17 presenterà “Camminare. Lungo i confini e oltre” (People). Non un saggio, nemmeno un racconto, questo libro è un sentiero di montagna, con cui l’autore ci guida lungo i “confini naturali”, attraverso percorsi che il lettore può calpestare insieme a lui. Uno dei due appuntamenti organizzati in collaborazione con il Cai chiude, alle ore 18, il pomeriggio della seconda giornata di LetterAltura 2022: Caterina Soffici presenta – in un dialogo con il presidente del Club Alpino Italiano Antonio Montani – il suo “Lontano dalla vetta” (Cai). Libro ironico, intelligente, in cui l’autrice, senza edulcorare la montagna, ne racconta le difficoltà, gli imprevisti di una cittadina finita per caso a trascorrere una pandemia in quota. Per l’appuntamento serale il Festival si trasferirà nel foyer del teatro Il Maggiore di Verbania: alle ore 21.15, in

collaborazione con le sezioni locali dell’Associazione Nazionale Alpini, si terrà l’incontro con il Colonnello Mario Renna per la presentazione de “Il corpo degli Alpini” (Rizzoli), un libro che ripercorre i momenti decisivi di 150 anni di storia, partendo dalla fondazione del Corpo fino ad arrivare ai giorni nostri. 


Sabato 24 settembre alle ore 10 si alza il sipario sul week end di LetterAltura: Veronica Pacini traccia la sua personale geografia de “Il corpo della femmina” (Fandango), un romanzo di formazione che racconta la vita della protagonista, Erica, dall’infanzia all’inizio dell’età adulta attraverso un filtro particolare, il rapporto con il suo corpo. Sempre alle ore 10 partirà la camminata letteraria realizzata in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino: ritrovo alla stazione ferroviaria di Verbania per arrivare a Mergozzo e percorrere il Sentiero Azzurro in compagnia di don Paolo Scquizzato e Daniela Falconi (voce recitante). Alle ore 11.15, Villa Giulia ospiterà lo storico Paolo Cozzo: ne “In cammino” (Carocci) l’autore esamina il

pellegrinaggio, uno dei fenomeni più radicati e rilevanti nella storia del cristianesimo. Alle ore 14.30 “Camminare nelle scarpe degli altri”, con Wolfgang Amadeus Brülhart, Petra Mezzetti e Felice Di

Lernia: l’incontro a tre voci prende spunto dai libri del diplomatico Brülhart, “Scarpe diem”, e da quello

dell’antropologo Di Lernia, “Eppure il vento soffia ancora. Un’antropologia rapsodica” (Bordeaux). Alle ore 15.45 secondo appuntamento in collaborazione con il Cai: Silvia Metzeltin e Linda Cottino incontreranno il pubblico in un dialogo che partirà dal loro ultimo libro edito dal Cai “L’alpinismo è tutto un mondo” con cui guidano il lettore nell’universo dell’alpinismo fatto di imprese, exploit, conquiste e rinunce, ma anche di amicizie, incontri e riflessioni.  Il vice caporedattore di Radio Radicale Roberto Spagnoli tornerà a LetterAltura per presentare il suo ultimo volume “Prediche antiproibizioniste”, edito da Officina di Hank: alle ore 17 l’autore ne parlerà all’interno di Villa Giulia, tracciando la storia centenaria delle droghe e il nostro rapporto con il proibizionismo. Alle ore 18.15 salirà sul palco del Festival Fabrizio Gatti per presentare “Bilal. Il mio viaggio da infiltrato verso l’Europa” (La Nave di Teseo): il giornalista de L’Espresso per quattro anni si è finto migrante clandestino e ha raccolto in questo libro (che diventerà presto una serie tv per Sky) il dramma di chi si mette in marcia per conquistare una vita migliore, in poche parole, la

più grande avventura umana del terzo millennio. Alle ore 21.15 l’atteso spettacolo di Gioele Dix presso il teatro Il Maggiore di Verbania, “Ai nostri tempi…”: con la sua versatilità Gioele Dix regala una sorta di “lectio magistralis” caratterizzata da ironia e umorismo, riuscendo a mettere d’accordo l’Antico Testamento e gli antichi Greci, Wislawa Szymborska e Giorgio Manganelli, Karl Valentin e i grandi della letteratura ebraica americana. Il filo conduttore, che è in origine estremamente personale, – una riflessione sull’età avanzata e sull’invecchiamento – prende presto una piega di grande respiro storico, non senza momenti di grande divertimento… Una serata speciale dedicata, con passione e ironia, a tutte le donne e gli uomini

che non hanno alcuna intenzione di invecchiare.


L’ultima giornata di festival, domenica 25 settembre, si aprirà alle ore 10 a Villa Giulia con Carlo Bonini e il suo “Il corpo del reato” (Feltrinelli) dedicato alle drammatiche vicende della morte di Stefano Cucchi. Carlo Bonini, firma di “Repubblica” e autore di Acab e Suburra, che per sette anni ha seguito da vicino il caso Cucchi, in questo libro mette al centro il testimone primo e ultimo della verità su quanto accaduto: il corpo del reato. Dalle ore 10 alle ore 12 LetterAltura si rimette in cammino, in collaborazione con l’associazione Psicologi del Vco, con un percorso ad anello in partenza (e arrivo) da Villa Giulia, toccando Villa Taranto e Villa San Remigio, per unapasseggiata freudiana guidata da Francesco Marchioro, saggista, storico ed esperto in psicanalisi; spunto sarà anche il suo libro “La passeggiata Freud. Camminare, ricordare, sognare” (Weger). Alle ore 14.30 incontro con Anna Fleming, scrittrice e arrampicatrice, che presenterà al festival il suo “Sulla roccia. La mia montagna di parete in parete “(Solferino): al racconto sportivo dei successi, dei pericoli, delle difficoltà e degli incidenti che fanno parte dell’esperienza di ogni climber, l’autrice aggiunge un sentimento tutto femminile che porta dentro la rivoluzione rappresentata dalle donne, in un mondo tradizionalmente declinato al maschile. Alle ore 15.45 Mario Casella, giornalista e guida alpina, presenterà al pubblico del festival il suo recentissimo “Senza

scarpe” (Cappelli), romanzo biografico fatto di solitudine e povertà, ma che documenta anche una vita anomala ed eccezionale nel Ticino di fine Ottocento e primo Novecento. Alle ore 17 ospite il sociologo e antropologo David Le Breton con “La vita a piedi. Una pratica della felicità” (Raffaello Cortina editore), tributo al camminatore e ai benefici del cammino, contro la fatica di vivere in un mondo sempre più tecnologico. Confermata anche nella sedicesima edizione del festival la collaborazione con l’Ordine degli Architetti e Urbanisti – Novara e Vco: alle ore 18.15 Villa Giulia sarà cornice di un incontro con l’architetto Cino Zucchi, dal titolo “La Teoria della Doccia del Camping – In lode di un’architettura just-out-of-time”: pensare a un’architettura just-out-of-time vuole dire anche riflettere sulla lunga durata, sulla plasticità degli ambienti esistenti, sulla rigenerazione delle città, sul riuso, sui cicli di vita dei manufatti. Villa Giulia accoglierà anche una mostra temporanea con alcuni dei progetti più significativi dello studio milanese dell’architetto. Chiuderà il Festival Lago Maggiore LetterAltura 2022, presso il Foyer del teatro Il Maggiore, uno degli ospiti più attesi, Enzo Bianchi: monaco cristiano, giornalista e saggista, il fondatore della Comunità monastica di Bose condurrà il pubblico in un personale viaggio sul tema del cammino e della spiritualità. Cammino per raggiungere mete lontane, per viaggiare qua e là o per riscoprire se stessi, in un percorso che non ha fine.


L’appendice del festival è in programma alle ore 21 di mercoledì 28 settembre, sempre a Villa Giulia: la fumettista italo-tunisina Takoua Ben Mohamed partirà da “Sotto il velo” (Becco Giallo) per raccontare con ironia la sua quotidianità di ragazza che ha liberamente scelto di portare il velo in Italia, una storia che parla di pregiudizi, stereotipi, razzismo, crescita e amicizia.




Tutti gli eventi – tranne dove espressamente indicato – sono ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili. Le modalità di ingresso agli eventuali spettacoli a pagamento sono pubblicate sul sito di LetterAltura, nelle singole schede evento.

 









Verbania, dal 21 settembre al via il Festival Lago Maggiore LetterAltura 2022