Angkor Wat, Cambogia: 8 consigli utili per visitare i suoi tempi

Come visitare i templi di Angkor Wat al meglio

A cura di Maricla Pannocchia

Il tempio di Angkor Wat, che si trova a Siem Reap (Cambogia), è uno di quei viaggi spirituali per ritrovare se stessi e tappa obbligata di tutti i visitatori del Regno delle Meraviglie. Patrimonio dell’UNESCO e il sito religioso più grande al mondo, Angkor Wat regalerà a tutti un’esperienza meravigliosa. Per evitare perdite di tempo, errori e comportamenti scorretti, però, è necessario sapere cosa fare.

Il tempio di Angkor Wat è stato costruito nel XII secolo ed è composto da numerosi templi ubicati fra strade, abitazioni e negozi degli abitanti locali. Quelli più famosi sono: Angkor Wat, Ta Prhom, Angkor Thom e Bayon.

Angkor Wat: come arrivare

Raggiungere Angkor Wat è più semplice di quanto si possa pensare. L’aeroporto più vicino è quello di Siem Reap. Angkor Wat è ben collegato con Phnom Penh, capitale della Cambogia, e con altre città del sud-est asiatico, incluse quelle della vicina Thailandia.

Chi preferisce risparmiare e optare per un viaggio terrestre, può utilizzare l’autobus da Bangkok a Siem Reap, il cui costo medio è di 28 dollari. Il viaggio dura circa 11 ore e c’è da fare attenzione perché include il varco della frontiera. Alcune compagnie non sono ben chiare riguardo a questo passaggio ed è possibile che ci sia necessità di cambiare autobus. Attenzione anche a chi chiede soldi in più per il visto all’ingresso, necessario per entrare in Cambogia (quello turistico costa 30 dollari e dura 30 giorni).

Quanto costa visitare Angkor Wat?

I prezzi delle varie tipologie di biglietti per accedere ad Angkor Wat non sono proprio economici se comparati a quelli della maggior parte delle altre attrazioni di Siem Reap o della Cambogia in generale. Se avete amici o parenti Khmer, la bella notizia è che loro possono visitare il tempio di Angkor Wat gratuitamente.

Gli stranieri, invece, possono optare per diversi tipi di biglietto d’ingresso, a seconda del circuito che si desidera fare e del numero di giorni da dedicare alla visita.

Ecco tutti i prezzi delle diverse opzioni di ticket:

  • il biglietto giornaliero costa 37 dollari e permette 2 giorni di visita,
  • quello da 3 giorni (utilizzabile per 5) costa 62 dollari;
  • il pass settimanale, valido per 10 ingressi nel corso di un mese, ha un costo di 72 dollari.

Come muoversi ad Angkor Wat

Chi non ha mai visitato Angkor Wat spesso pensa che sia come visitare il Colosseo o la Torre Eiffel ma l’intera area è grande quanto Parigi. Per godersi la visita al massimo, quindi, è importante organizzare per bene il trasporto. Uno dei metodi più gettonati è il tuc tuc con autista ma è possibile optare anche per la moto o la bici (le auto sono poco usate).

Il costo di un autista con tuc-tuc per una giornata è di circa 25 dollari e questo mezzo può ospitare fino a 3-4 persone. Chi opta per la bicicletta può spendere solo 5 dollari al giorno per il noleggio, ma fai attenzione perchè, con il caldo e l’umidità della Cambogia (nonché con il possibile maltempo nella stagione delle piogge), pedalare può non essere una scelta tanto fortunata.

angkor wat siem reap cambodia

Quanti giorni ci vogliono per visitare Angkor Wat? Scegli il Piccolo o Grande Circuito

Il Piccolo Circuito è idoneo per chi ha intenzione di dedicare solo una giornata alla scoperta di questa meraviglia archeologica. Esso comprende Angkor Wat, Ta Prhom (conosciuto come il “tempio di Tomb Raider” perché vi sono state girate alcune scene dell’omonimo film del 2001) e Angkor Thom.

Molti visitatori non particolarmente appassionati di architettura pensano che “visto un tempio, visti tutti” oppure  “i templi sono tutti uguali” ma non è così. Il Piccolo Circuito è già sufficiente per ammirare diverse tipologie di tempio.

Il Grande Circuito, più impegnativo, è da preferire se si hanno più giorni a disposizione per la visita. Esso include i templi più esterni ed è possibile arrivare fino a Banteay Srei. Questo tempio induista, il cui nome in Khmer significa “La Cittadella delle Donne”, è ubicato 20 km a nord-ovest rispetto ad Angkor Thom.

Banteay Srei è stato costruito all’interno di 3 muri di cinta e si distingue per le sue rovine, conservate al meglio, nonché per il colore rosa delle pietre. Il suo fascino e la sua bellezza lo rendono una visita indispensabile per apprezzare al meglio l’architettura Khmer (che, in questo caso, si avvicina molto a quella indiana). Questo tempio è spesso inserito in itinerari di un giorno che includono anche il vicino Museo delle Mine Antiuomo.

Cosa vedere ad Angkor Wat? Opta per una guida

Durante la mia prima visita ad Angkor Wat non avevo optato per una guida mentre, quando ci sono tornata, sono stata accompagnata da una guida turistica autorizzata e l’esperienza è stata molto più interessante. Il consiglio, dunque, è quello di farsi accompagnare da una guida (anche perché, in generale, gli autisti di tuc tuc non sono autorizzati a entrare nei templi, ma ti accompagnano lì davanti e poi andrai da solo o con i tuoi compagni di viaggio).

Optando per una guida, inoltre, contribuirai a supportare le persone locali. Molte di quelle che ho conosciuto e che lavorano nel settore turistico mi hanno raccontato di come, durante il periodo del Covid-19, siano dovute tornare a coltivare la terra e di come, nonostante i turisti stiano lentamente tornando, la situazione sia ancora lontana da com’era nel 2019.

Una guida costa circa 35 dollari il giorno ed è possibile prenotarla anche chiedendo consiglio alla reception dell’hotel o dell’ostello. Alcune guide parlano italiano, ma può esserci un sovrapprezzo.

Se non puoi permetterti una guida, cerca d’informarti in maniera autonoma (online, tramite guide…) prima della visita per evitare di girare per il sito senza sapere assolutamente niente di cosa stai guardando.

angkor wat alberi

Dove alloggiare e mangiare

La maggior parte dei turisti alloggia a Siem Reap, che si trova a soli 6 km dal Piccolo Circuito. Se hai un buon budget puoi optare per un hotel di categoria superiore che offra anche una piscina (nonostante sia possibile trovarne anche in diversi ostelli), molto importante dopo una giornata a camminare fra i templi. La zona più consigliata è quella intorno al Mercato Notturno, nei pressi di Pub Street, perfetta per chi ama la movida serale.

Per mangiare è possibile optare per le bancarelle di strada dove con circa 1 dollaro si possono consumare piatti locali. Chi preferisce il cibo occidentale può scegliere fra vari ristoranti o fast-food. Molti hotel, anche di buona categoria, non hanno ancora ripristinato il servizio ristorante. Nelle vicinanze dei templi ci sono bancarelle e ristoranti dove risposare, rinfrescarsi e mangiare (a prezzi turistici).

Come comportarsi

È importante tenere a mente che Angkor Wat è un luogo sacro. Le regole di comportamento includono:

  • evitare vestiti o pantaloni troppo corti, abiti succinti e costumi da bagno. Sì a maglietta a maniche corte e pantaloni al ginocchio per gli uomini, maglia che copra le spalle e pantaloni o gonne lunghe per le donne.
  • il divieto di gridare, fumare, disturbare gli altri visitatori ed entrare nelle zone proibite.
  • non toccare, spostare o scalare le rovine mentre bisogna mantenersi a una certa distanza dalle sculture di pietra.
  • è consigliabile portare con sé crema solare, k-way (nella stagione delle piogge), bottiglia d’acqua (anche se di solito l’autista di tuc tuc ne ha diverse) e cappello.

Infine, può capitarti d’imbatterti in bambini che chiedono l’elemosina. Nonostante questi incontri possano intristire e smuoverti a dar loro dei soldi, è importante non farlo per non incentivare queste pratiche e per far sì che i bambini frequentino la scuola.

Se vuoi supportare le persone locali in difficoltà, all’entrata del Ta Prhom solitamente c’è una band musicale composta da uomini che hanno perso almeno un arto per via delle mine antiuomo e che, invece di chiedere l’elemosina, hanno scelto di esibirsi per i turisti. Puoi fare una donazione libera o acquistare il loro album.

angkor wat scimmia

Quando andare ad Angkor Wat? Il periodo migliore per visitarlo

Il periodo migliore per visitare il tempio di Angkor Wat e la Cambogia in generale va da metà dicembre a metà febbraio. Nonostante nel Paese faccia caldo tutto l’anno e l’umidità sia sempre elevata, in questi mesi le temperature non sono estreme. Il lato negativo di questo periodo è che il clima così favorevole attira molti visitatori.

Se vuoi ammirare Angkor Wat in solitaria (o quasi) opta per la stagione delle piogge (da maggio a inizio novembre) quando i turisti sono pochi e i prezzi sono più bassi. In questi mesi, ovviamente, correrai il rischio di bagnarti ma le piogge in Cambogia sono generalmente di breve durata e pure calde (anche se devo dire, per esperienza personale, che visitare Angkor Wat quando non ne vuole sapere di smettere di diluviare non è proprio il massimo).

Il periodo da evitare assolutamente, invece, è quello di marzo e aprile. In questi due mesi le temperature superano facilmente i 40 gradi, l’umidità è alle stelle e perfino i locali faticano a fare le cose di tutti i giorni.


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