Torna il cinema a Villa Bardini: il programma



Il cinema torna ad abitare nei mesi di luglio e agosto la magnifica Terrazza Belvedere del Giardino Bardini, offrendo un ambiente fresco e accogliente, con vista su tutta la città e sullo schermo una selezione di grandi successi della stagione cinematografica, classici senza tempo, pellicole per tutta la famiglia.


Un’estate all’insegna di viaggi, passioni, letteratura e amori (im)possibili su grande schermo con tanti titoli in versione originale e altrettanti film italiani con sottotitoli in inglese! Confermato l’appuntamento del giovedì “Cinema in famiglia” a ingresso gratuito per genitori e figli, su prenotazione.


L’iniziativa è promossa e organizzata dalla Fondazione CR Firenze e dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron in collaborazione con l’Associazione culturale Musart, la programmazione della Fondazione Stensen e con il patrocinio del Comune di Firenze. Dal 7 luglio al 28 agosto sarà quindi possibile vedere un film da una delle terrazze più belle di Firenze: di seguito il programma.


Cocktail e apericena a Villa Bardini


Il programma diviso per tematiche


Tutti i film iniziano alle 21.15


Amore e Psiche – Buio in sala 2022 in collaborazione con CPF


11 luglio – Nostalgia di Mario Martone (Italia 2022, 117’) – con Stefania Nicasi


18 luglio – Un figlio di Mehdi Barsaoui (Tunisia, Francia 2021, 96’) – con Rossella Vaccaro


25 luglio – L’arminuta di Giuseppe Bonito (Italia 2021, 110’) – con Vincenza Quattrocchi


2 agosto – Gli amori di Anais di Charline Bourgeois-Tacquet (Francia 2021, 98’) – con Teresa Lorito


Cinema e Letteratura in collaborazione con La città dei Lettori


16 luglio – Drive my car di Ryūsuke Hamaguchi (Giappone 2021, 180’)


17 luglio – La figlia oscura di Maggie Gyllenhaal (Usa 2021, 121’)


26 luglio – Scompartimento n. 6 di Juho Kuosmanen (Fin/Ger/Est/Rus 2021, 107’)


8 agosto – Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh (Usa 2022, 127’)


13 agosto – Nostalgia di Mario Martone (Italia 2022, 117’) – with english subtitles


Cinema in famiglia: tutti i giovedì a ingresso gratuito


7 luglio – Lunana: il villaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji (Bhutan 2021, 109’)


14 luglio – Ainbo, spirito dell’amazzonia di Richard Claus e Jose Zelada (Olanda/Perù 2021, 82’)


21 luglio – Encanto di Jared Bush e Charise Castro Smith (Usa 2021, 99’) v. ing. sott. ita


28 luglio – Belle di Mamoru Hosoda (Giappone 2021, 122’)


4 agosto – Clifford, il grande cane rosso di Walt Becker (Usa 2021, 96’)


11 agosto – Minuscule 2 – Alla ricerca di nuovi mondi di Hélène Giraud, Thomas Szabo (Francia 2019, 92’)


Original sound in Villa


9 luglio – Belfast di Kenneth Branagh (Uk 2021, 98’) v. ing con sott. ita


10 luglio – Finale a sorpresa di Gastón Duprat & Mariano Cohn (Spagna 2021 – 114’) v. spa con sott. ita


27 luglio – Elvis di Baz Luhrmann (Usa 2022, 159’) v. ing sott. ita


30 luglio – Top gun – Maverick di Joseph Kosinski (Usa 2022 – 131’) v. ing. sott. ita


9 agosto – Una famiglia vincente – King Richard di Reinaldo Marcus Green (Usa 2021, 144’) v. ing con sott. ita


10 agosto – I giovani amanti di Carine Tardieu (Francia/Belgio 2021, 112’) v. fra con sott. ita


Evento speciale Original sound


In collaborazione con Entre Dos Mundos – Festival del Cinema Iberoamericano di Firenze


1 agosto – Babenco: Tell Me When I Die di Bárbara Paz (Brasile 2019, 75’) – con Bárbara Paz


Il grande cinema italiano – omaggi a Federico Fellini, Ennio Morricone, Pier Paolo Pasolini


8 luglio – La Dolce vita di Federico Fellini (Italia 1960, 180’) with english subtitles


15 luglio – Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (Italia 1962, 114’) with english subtitles


20 luglio – Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo (Italia 1971, 120’) with english subtitles


29 luglio – 8 e mezzo di Federico Fellini (Italia 1963, 138’) with english subtitles


3 agosto – Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini (Italia 1966, 85’) with english subtitles


7 agosto – Galileo di Liliana Cavani (Italia, Bulgaria 1968, 95’) with english subtitles


12 agosto – Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri (Italia 1970, 112’) with english subtitles


Cosa mi sono perso? I successi della stagione


12 luglio – Ennio di Giuseppe Tornatore (Italia, Belgio, Giappone 2021, 152’)


19 luglio – Corro da te di Riccardo Milani (Italia 2022, 113’)


23 luglio – Settembre di Giulia Steigerwalt (Italia 2022, 110’)


24 luglio – Lunana: il villaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji (Bhutan 2021, 109’)


31 luglio – È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (Italia 2021 – 130’) with english subtitles


5 agosto – Top gun – Maverick di Joseph Kosinski (Usa 2022 – 131’)


6 agosto – Corro da te di Riccardo Milani (Italia 2022, 113’)


14 agosto – Il ritratto del Duca di Roger Michell (Gran Bretagna 2020, 96’)


15 agosto – Ennio di Giuseppe Tornatore (Italia, Belgio, Giappone 2021, 152’) with english subtitles


Il calendario con le sinossi dei film


Giovedì 7 luglio – ingresso gratuito


Lunana: il villaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji (Bhutan 2021, 109’)


Candidato agli Oscar come miglior film internazionale, Lunana è la sorprendente opera d’esordio del regista, sceneggiatore e produttore Pawo Choyning Dorji. Ugyen, giovane insegnante che ha perso interesse per il suo lavoro, vorrebbe trasferirsi in Australia per diventare un cantante. Rimproverato dai suoi superiori viene trasferito a Lunana, piccolo e remoto villaggio del Buthan a cinquemila metri d’altezza dove manca spesso l’elettricità. Il film mette in scena con grazia e tenerezza il rapporto tra insegnanti e alunni e il legame tra uomo e natura, mostrando con sincerità il mistero della crescita, la strada che bisogna seguire per raggiungere l’età adulta. Nel piccolo villaggio Ugyen, attratto dalle sirene del modello occidentale, riesce a ritrovare se stesso grazie all’innocenza dei suoi piccoli alunni.


Venerdì 8 luglio


La Dolce vita di Federico Fellini (Italia 1960, 180’) with english subtitles


Uno dei capolavori di Federico Fellini nuovamente al cinema in tutto il suo splendore in un’imperdibile versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Palma d’Oro al festival di Cannes nel 1960 è da considerarsi un titolo spartiacque nel panorama del cinema italiano del secondo dopoguerra, in quanto segna la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra era. Nella sua tragicità raffigura “il ritratto funebre di una società in apparenza ancora giovane e sana che, come nei dipinti medioevali, balla con la Morte e non la vede, è la commedia umana di una crisi che, come nei disegni di Goya o nei racconti di Kafka, sta mutando gli uomini in mostri senza che gli uomini facciano in tempo ad accorgersene”. (Gian Luigi Rondi)


Sabato 9 luglio


Belfast di Kenneth Branagh (Uk 2021, 98’) v. ing con sott. Ita


Sul finire degli anni ’60 Belfast viene attraversata da un malcontento generale, che vede schierarsi cattolici contro protestanti. Iniziano rivolte e attacchi, finché tutta la città diviene lo scenario di un conflitto esplosivo e sanguinario che porterà alla guerra civile. Più che un film storico Belfast, premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale, è un lavoro di natura autobiografica, col giovane protagonista Buddy nei panni dell’alter ego del regista britannico. Il racconto della sua Belfast, volutamente ad altezza di bambino, è un amarcord personalissimo e sentimentale filtrato attraverso gli occhi della nostalgia.


Domenica 10 luglio


Finale a sorpresa di Gastón Duprat & Mariano Cohn (Spagna 2021 – 114’) v. spa con sott. Ita


Come nei precedenti film, Il cittadino illustre e Il mio capolavoro, i due registi argentini continuano nel loro gioco a rimpiattino con il pubblico. Anche Competencia Oficial, presentato in Concorso all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, è infatti un’opera che riflette con arguzia e intelligenza sui meccanismi della ricezione, in un viavai insistito tra azione e reazione, tra adesione e spiazzamento, che vuol far saltare i meccanismi primari dell’identificazione dello spettatore. Una divertente e irresistibile scorribanda satirica sulla scia di tanti cult-movie sul cinema-nel-cinema interpretata da un terzetto di divi – Penélope Cruz, Antonio Banderas e Oscar Martinez – in stato di grazia.


Lunedì 11 luglio


Nostalgia di Mario Martone (Italia 2022, 117’)


Felice Lasco (uno straordinario Favino), in fuga forzata dalla sua città quand’era ancora un adolescente per fare tappa prima a Beirut, poi in Sudafrica e poi fermarsi in Egitto, al Cairo, si ripresenta dopo quasi quarant’anni alla porta dell’ormai anziana madre (Aurora Quattrocchi) per accudirla prima che sia troppo tardi. In poco meno di nove mesi Mario Martone è stato in concorso nei due festival cinematografici più importanti e prestigiosi a livello internazionale, prima a Venezia con Qui rido io, ambientato nella Napoli di inizio Novecento, e poi a Cannes con Nostalgia, unico film italiano nella selezione ufficiale, ambientato nel Rione Sanità dei giorni nostri. Segno inequivocabile del momento artistico particolarmente felice, ispirato e prolifico che sta attraversando il regista partenopeo, favorito e impreziosito dal sodalizio in fase di scrittura con la moglie Ippolita Di Majo.


con Stefania Nicasi


Martedì 12 luglio


Ennio di Giuseppe Tornatore (Italia, Belgio, Giappone 2021, 152’)


Ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato e venerato dal pubblico, due volte Premio Oscar (il primo alla carriera, il secondo per la partitura di The hateful eight di Quentin Tarantino), autore di decine decine di colonne sonore uniche e indimenticabili. La lunga e straordinaria carriera di Morricone in un documentario costruito da Tornatore in parte come intervista al Maestro, in parte come testimonianza di prima mano dei colleghi, dei musicologi e degli artisti che hanno goduto del suo apporto nelle loro carriere nonché dei registi che hanno beneficiato delle sue colonne sonore. Miglior documentario all’ultima edizione dei David di Donatello.


Mercoledì 13 luglio


Cinema chiuso


Giovedì 14 luglio – ingresso gratuito


Ainbo, spirito dell’amazzonia di Richard Claus e Jose Zelada (Olanda/Perù 2021, 82’)


Nella profonda e inesplorata Amazzonia vive Ainbo, una coraggiosa ragazzina apprendista-cacciatrice. Quando scopre che è arrivato un gruppo di uomini pronti a distruggere la foresta pur di arricchirsi, Ainbo si rende conto di non poter stare a guardare. Inizia così un viaggio avventuroso attraverso le meraviglie della foresta in compagnia dei suoi simpatici e strampalati spiriti guida: l’armadillo Dillo e il tapiro Piro, sempre al suo fianco per cercare di salvare l’Amazzonia. Nella versione italiana il cast dei doppiatori vede coinvolti i nomi di Elio e di Luciana Littizetto.


Venerdì 15 luglio


Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini (Italia 1962, 114’) with english subtitles


Presentato alla Mostra di Venezia nel 1962, il secondo film da regista di Pier Paolo Pasolini è stato da poco restaurato in 4K dalla Cineteca di Bologna e da CSC-Cineteca Nazionale e mostrato in anteprima all’ultima edizione della Berlinale. Interpretato da un’intensa e vibrante Anna Magnani, la Mamma Roma del titolo, una prostituta che in seguito al matrimonio del suo protettore (impersonato da Franco Citti) con una contadina decide di cambiare vita e di riprendere con se il figlio Ettore, cresciuto in campagna lontano da lei.


Sabato 16 luglio


Drive my car di Ryūsuke Hamaguchi (Giappone 2021, 180’)


Tratto dal racconto Drive my car di Haruki Murakami (in Uomini senza Donne, Einaudi)


Il film di Ryūsuke Hamaguchi, uno dei nuovi maestri del cinema giapponese contemporaneo, è stato uno dei titoli più premiati e acclamati dell’ultima stagione cinematografica. Ha iniziato a mietere consensi e riconoscimenti fin dalla sua presentazione a Cannes nel 2021, dove si è aggiudicato il premio per la miglior sceneggiatura, per poi vincere come miglior film internazionale ai BAFTA, Golden Globes e Academy Awards. Il capolavoro di Hamaguchi, che oltre a essere una superba e magistrale trasposizione da un racconto di Murakami omaggia anche Zio Vanja di Cechov, rimasto a lungo in programmazione nei circuiti di qualità e nei cinema d’essai non poteva certo mancare nello scenario suggestivo e incantato di Villa Bardini.


Domenica 17 luglio


La figlia oscura di Maggie Gyllenhaal (Usa 2021, 121’)


Tratto dal libro La figlia oscura di Elena Ferrante (Edizioni E/O)


Per il suo esordio dietro la macchina da presa, presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, l’attrice Maggie Gyllenhaal ha deciso di adattare il terzo romanzo di Elena Ferrante, spostando l’ambientazione dall’Italia alla Grecia. Un mélo con ambizioni autoriali e uno sguardo “europeo” dove il tempo, attraverso i ricordi e i relativi sensi di colpa, diviene un tormento per la protagonista, Leda, interpretata da una bravissima Olivia Colman. La figlia oscura riflette in modo originale sul conflitto tra chi siamo e ciò che vorremmo essere e sulle ferite aperte e mai rimarginate che accomunano Leda alle altre donne protagoniste dei romanzi della Ferrante, chiamate a pagare in prima persona il prezzo della loro emancipazione.


Lunedì 18 luglio


Un figlio di Mehdi Barsaoui (Tunisia, Francia 2021, 96’)


Estate 2011. Farès e Meriem sono in viaggio col loro figlio Aziz di nove anni nel sud della Tunisia. Durante il tragitto la loro auto viene presa di mira da un gruppo terroristico e Aziz viene gravemente ferito. Il bambino per sopravvivere ha bisogno di un trapianto di fegato urgente. Questo evento drammatico rivelerà un pesante e sconvolgente segreto di famiglia. Opera prima, intensa e riuscita, di Mehdi Barsaoui, Un figlio ci parla di cosa significhi essere genitori nel senso più profondo del termine ma anche del ruolo della donna, sacrificato e marginale, all’interno della società tunisina contemporanea. Ottimo il cast, in particolare Sami Bouajila nel ruolo del padre, premiato come miglior attore ai César e a Venezia 76 nella sezione Orizzonti.


con Rossella Vaccaro


Martedì 19 luglio


Corro da te di Riccardo Milani (Italia 2022, 113’)


Uno dei pochi titoli italiani di questa stagione che ha saputo intercettare l’interesse e conquistare il favore del pubblico. Il nuovo film di Riccardo Milani, forte della coppia inedita sul grande schermo formata da Miriam Leone e Pierfrancesco Favino, è una rom com incentrata su un tema delicato e poco frequentato dal nostro cinema, quello della disabilità. Corro da te, remake efficace di un film francese, Tutti in piedi di Frank Dubosc, ha il grande merito di non cadere mai nel pietismo.


Mercoledì 20 luglio


Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo (Italia 1971, 120’) with english subtitles


Boston, 1920: due immigrati italiani, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, vengono accusati di rapina a mano armata e omicidio ai danni di due dipendenti di un calzaturificio. Nonostante le prove presentate dalla difesa, il processo contro i due italiani si conclude con la loro condanna a morte: un verdetto che suscita scalpore in tutto il mondo, poiché la sua formulazione appare legata più a motivi politici – la dichiarata fede anarchica degli imputati – che a reali prove di colpevolezza. Il film di Montaldo è divenuto negli anni un grande classico del cinema italiano anche per merito della bella colonna sonora composta da Ennio Morricone in cui spiccano La ballata di Sacco e Vanzetti e Here’s to You, due brani cantati da Joan Baez. Gian Maria Volonté fu premiato al festival di Cannes nel 1971 per la miglior interpretazione per il ruolo di Bartolomeo Vanzetti. Il film viene presentato nella versione restaurata dalla Unidis Jolly Film in collaborazione con Cineteca di Bologna, Istituto Luce-Cinecittà e Rai Cinema.


Giovedì 21 luglio – ingresso gratuito


Encanto di Jared Bush e Charise Castro Smith (Usa 2021, 99’) v. ing sott. ita


Proiezione realizzata per le famiglie e i bambini profughi dall’Ucraina


I Madrigal sono una famiglia straordinaria che vive nascosta in un paesino, Encanto, tra le montagne colombiane. Ognuno di loro è magico, c’è chi ha un udito molto sviluppato, dei super muscoli, la capacità di comunicare con gli animali. L’unica a non avere poteri particolari è Mirabel, una persona normale, quasi ordinaria, che non è vista di buon occhio dagli altri componenti della famiglia. Quando scopre che la magia che circonda Encanto è in pericolo sarà proprio lei a dover salvare la sua famiglia straordinaria. Encanto ha trionfato all’ultima stagione dei premi, portando a casa Golden Globe, Oscar e BAFTA come miglior film d’animazione.   


Venerdì 22 luglio


Cinema chiuso


Sabato 23 luglio


Settembre di Giulia Steigerwalt (Italia 2022, 110’)


Un racconto corale che esplora le relazioni umane e sentimentali di persone comuni alle prese con i loro piccoli grandi drammi e alla ricerca di un qualcosa che possa farle stare meglio. Il felice esordio da regista di Giulia Steigerwalt, che aveva già dato prova di essere un’abile e capace sceneggiatrice (Moglie e Marito, Il Campione) dopo aver mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo in veste d’attrice per Gabriele Muccino (Come te nessuno mai, L’ultimo bacio). Prodotto da Matteo Rovere, Settembre è un’opera lieve e delicata che guarda in parte al cinema indie americano, cogliendo con grazia e sensibilità certi vuoti che si aprono improvvisamente nella vita delle persone. Ottimo e ispirato il cast messo insieme dalla Steigerwalt, autrice del soggetto e della sceneggiatura. Un film brillante e intelligente dalla spiccata sensibilità femminile.


Domenica 24 luglio


Lunana: il villaggio alla fine del mondo di Pawo Choyning Dorji (Bhutan 2021, 109’)


Candidato agli Oscar come miglior film internazionale, Lunana è la sorprendente opera d’esordio del regista, sceneggiatore e produttore Pawo Choyning Dorji. Ugyen, giovane insegnante che ha perso interesse per il suo lavoro, vorrebbe trasferirsi in Australia per diventare un cantante. Rimproverato dai suoi superiori viene trasferito a Lunana, piccolo e remoto villaggio del Buthan a cinquemila metri d’altezza dove manca spesso l’elettricità. Il film mette in scena con grazia e tenerezza il rapporto tra insegnanti e alunni e il legame tra uomo e natura, mostrando con sincerità il mistero della crescita, la strada che bisogna seguire per raggiungere l’età adulta. Nel piccolo villaggio Ugyen, attratto dalle sirene del modello occidentale, riesce a ritrovare se stesso grazie all’innocenza dei suoi piccoli alunni.


Lunedì 25 luglio


L’Arminuta di Giuseppe Bonito (Italia 2021, 110’)


Estate 1975, una ragazzina di tredici anni viene restituita alla famiglia cui non sapeva di appartenere. Non le viene concesso nemmeno il nome, per tutti quanti è l’Arminuta (in dialetto abruzzese la “ritornata”). Il passaggio è traumatico: dalla borghesia al proletariato, dalla modernità all’arcaicità, dal mare all’entroterra, dall’essere figlia unica ad avere altri cinque tra fratelli e sorelle. Dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, vincitore nel 2017 del Premio Campiello, che ha firmato in prima persona la sceneggiatura del film, premiata all’ultima edizione dei David di Donatello, assieme a Monica Zampelli. Diretto da Giuseppe Bonito, al suo terzo lungometraggio dopo Pulce non c’è e Figli.


con Vincenza Quattrocchi


Martedì 26 luglio


Scompartimento n. 6 di Juho Kuosmanen (Fin/Ger/Est/Rus 2021, 107’)


Tratto dal libro Scompartimento n.6 di Rosa Liksom (Iperborea)


Dopo essere stato uno dei titoli più apprezzati di Cannes 74, dove si è aggiudicato il Gran Premio Speciale della Giuria, il film del finlandese Juho Kuosmanen ha saputo far breccia anche nel pubblico di casa nostra, divenendo uno dei titoli più apprezzati e di maggior tenitura nei circuiti d’essai e di qualità. Tratto dal romanzo omonimo di Rosa Liksom, segue una ragazza finlandese che lascia Mosca alla volta del porto artico di Murmansk per visitare e osservare da vicino le iscrizioni rupestri del sito archeologico. Un riuscito e sorprendente film on the road, ambientato negli anni ‘80 sullo scompartimento del titolo che la protagonista dovrà dividere con un minatore russo in apparenza rozzo e scorbutico.


Mercoledì 27 luglio


Elvis di Baz Luhrmann (Usa 2022, 159’) v. ing sott. ita


Presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione del festival di Cannes, Elvis segna l’attesissimo ritorno dietro la macchina da presa del regista australiano Baz Luhrmann, nove anni dopo Il grande Gatsby. Il film esplora la vita e la musica di Elvis Presley, viste attraverso il prisma della sua complicata relazione con l’enigmatico e controverso manager, il colonnello Tom Parker, interpretato da un al solito formidabile e impressionante Tom Hanks. La storia approfondisce le complesse dinamiche tra Presley e Parker nell’arco di oltre vent’anni, dall’ascesa alla grandissima fama di Elvis, giunto a un livello di celebrità senza precedenti. Sullo sfondo un panorama politico, sociale e culturale in continua trasformazione e la perdita dell’innocenza in America.


Giovedì 28 luglio – ingresso gratuito


Belle di Mamoru Hosoda (Giappone 2021, 122’)


Il nuovo film di Mamoru Hosada, uno dei maestri conclamati del cinema d’animazione giapponese, è un romanzo di formazione e una geniale rilettura in chiave contemporanea de La bella e la bestia, utile e funzionale per far riflettere le nuove generazioni su temi nevralgici e universali come l’identità, l’elaborazione del lutto, la famiglia, l’amore e l’amicizia e metterle in guardia sui pericoli e sui rischi della vita virtuale.


Venerdì 29 luglio


8 e mezzo di Federico Fellini (Italia 1963, 138’) with english subtitles


Oscar per il miglior film straniero nel 1963 e per i migliori costumi, Nastro d’argento per regia, soggetto, sceneggiatura, musica, fotografia e attrice non protagonista (Sandra Milo). Uno dei capolavori di Federico Fellini, che a chi gli chiedeva di cosa parlasse la trama rispondeva che era la storia di un film che non aveva fatto, con Marcello Mastroianni chiamato a vestire i panni del grande cineasta nato a Rimini nel 1920. Un film fatto di ricordi, sogni, paure e smarrimenti.


Sabato 30 luglio


Top gun – Maverick di Joseph Kosinski (Usa 2022 – 131’) – v.orig. sott.ita


Tom Cruise, di ritorno al cinema a distanza di quattro anni da Mission Impossible: Fallout, si riappropria della figura – nonché dei jeans, della t-shirt bianca, del giaccone e dei ray-ban – del super pilota scavezzacollo dall’istinto formidabile e insofferente alle regole che a metà degli anni ‘80 lo ha lanciato nell’Olimpo hollywoodiano. Top Gun – Maverick, enorme successo al box office americano (il più grande exploit a livello economico nella carriera di Cruise) vive del suo sorriso e del suo carisma nostalgico e malinconico, legato a un’altra epoca e a un’altra generazione.


Domenica 31 luglio


È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (Italia 2021 – 130’) with english subtitles


Paolo Sorrentino torna a casa, nella sua Napoli, dove mancava dai tempi del suo esordio cinematografico (L’uomo in più, 2001) per mettersi a nudo con un film autobiografico in cui affronta la perdita dei suoi genitori. È stata la mano di Dio è la sua opera più sentita e cristallina, giunta nel pieno della sua maturità, come uomo e come artista. Al suo interno ritroviamo tutto l’universo di Sorrentino, la sua passione adolescenziale per il Napoli e per Maradona, il suo amore nascente per il cinema, il suo primo e timido incontro a distanza con Fellini e soprattutto quello con Antonio Capuano, uno dei registi napoletani più importanti e spesso sottostimati del nostro cinema. C’è dentro tutto l’amore per la sua città, Napoli, filmata e ritratta con passione, trasporto e sentimento. Una città caotica e ingombrante, per certi versi lontana e opposta all’indole schiva e riservata del giovane Sorrentino.


Lunedì 1 agosto


Babenco: Tell Me When I Die di Bárbara Paz (Brasile 2019, 75’) v. spa con sott. Ita


Ho già vissuto la mia morte e ora non mi resta che girare un film al riguardo. Così ha detto il regista brasiliano di origini argentine Hector Babenco a Bárbara Paz quando ha realizzato che non gli restava molto tempo da vivere. La regista ha accettato la sfida di soddisfare l’ultimo desiderio del suo compagno defunto: essere il protagonista della sua stessa morte. Il film della Paz ha ricevuto il Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema a Venezia 76.


Alla presenza della regista Barbara Paz


Martedì 2 agosto


Gli amori di Anais di Charline Bourgeois-Tacquet (Francia 2021, 98’)


Esordio alla regia della giovane regista francese Charline Bourgeois-Tacquet, Gli amori di Anais è una commedia esistenziale e sentimentale piuttosto leggera e ariosa, impreziosita da un ottimo cast in cui brillano particolarmente le interpretazioni di Anais Demoustier, una delle nuove attrici transalpine più brave e richieste, e di Valeria Bruni Tedeschi nei panni di un’affermata e affascinante scrittrice di cui s’invaghisce la protagonista.


con Teresa Lorito


Mercoledì 3 agosto


Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini (Italia 1966, 85’) with english subtitles


Presentato nel 1966 a Cannes, dove Totò ottenne una menzione speciale per la sua interpretazione per poi vincere l’anno seguente il Nastro d’Argento come miglior attore. Il film di Pier Paolo Pasolini, restaurato in tempi recenti dalla Cineteca di Bologna, è una favola poetica e filosofica incentrata sulle problematiche spirituali e sociali d’attualità nel panorama italiano degli anni ‘60.


Giovedì 4 agosto – ingresso gratuito


Clifford, il grande cane rosso di Walt Becker (Usa 2021, 96’)


La piccola Emily riceve in regalo, da un curioso e stravagante signore, un cucciolo di cane rosso che in breve tempo conquista il suo cuore. Ma Emily non sa ancora che il cucciolo Clifford, al suo risveglio, si trasformerà in un gigantesco cane da caccia di oltre tre metri, capace di mettere a soqquadro il suo piccolo appartamento di New York. Mentre sua mamma è fuori città per lavoro, Emily e il suo divertente zio Casey si troveranno ad affrontare un’avventura movimentata e appassionata in giro per la Grande Mela.


Venerdì 5 agosto


Top gun – Maverick di Joseph Kosinski (Usa 2022 – 131’)


Tom Cruise, di ritorno al cinema a distanza di quattro anni da Mission Impossible: Fallout, si riappropria della figura – nonché dei jeans, della t-shirt bianca, del giaccone e dei ray-ban – del super pilota scavezzacollo dall’istinto formidabile e insofferente alle regole che a metà degli anni ‘80 lo ha lanciato nell’Olimpo hollywoodiano. Top Gun – Maverick, enorme successo al box office americano (il più grande exploit a livello economico nella carriera di Cruise) vive del suo sorriso e del suo carisma nostalgico e malinconico, legato a un’altra epoca e a un’altra generazione.


Sabato 6 agosto


Corro da te di Riccardo Milani (Italia 2022, 113’)


Uno dei pochi titoli italiani di questa stagione che ha saputo intercettare l’interesse e conquistare il favore del pubblico. Il nuovo film di Riccardo Milani, forte della coppia inedita sul grande schermo formata da Miriam Leone e Pierfrancesco Favino, è una rom com incentrata su un tema delicato e poco frequentato dal nostro cinema, quello della disabilità. Corro da te, remake efficace di un film francese, Tutti in piedi di Frank Dubosc, ha il grande merito di non cadere mai nel pietismo.


Domenica 7 agosto


Galileo di Liliana Cavani (Italia, Bulgaria 1968, 95’) with english subtitles


Attraverso lunghi studi, Galileo Galilei si convince che è il Sole, e non la Terra, a essere al centro del sistema dell’universo. Chiamato a Roma per mostrare e spiegare le sue ricerche viene invitato dal Cardinal Bellarmino e dal Papa stesso a soprassedere a tali studi poiché le sue affermazioni sono ai limiti dell’eresia. Tornato a Firenze, continua le sue ricerche e pubblica un libro per poi essere arrestato. Sottoposto in carcere a una serie di lunghi e sfiancanti interrogatori, per timore di venire torturato si convince a firmare un’abiura solenne davanti al tribunale dell’Inquisizione. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1968, il film viene proposto nella versione restaurata da CSC – Cineteca Nazionale.


Lunedì 8 agosto


Assassinio sul Nilo di Kenneth Branagh (Usa 2022, 127’)


Tratto dal libro Poirot sul nilo di Agatha Christie (Mondadori)


La vacanza in Egitto del celebre e abile investigatore Hercule Poirot a bordo di un battello a vapore si trasforma in una serrata e ansiogena ricerca dell’assassino quando la luna di miele di una coppia perfetta viene tragicamente interrotta. Dopo il grande successo di pubblico della sua versione cinematografica di Assassinio sull’Orient Express, Kenneth Branagh torna a vestire i panni di uno degli investigatori più famosi della letteratura mondiale, nato dalla brillante penna di Agatha Christie. Per questa sua nuova prova davanti e dietro la macchina da presa si circonda nuovamente di un cast all stars.


Martedì 9 agosto


Una famiglia vincente – King Richard di Reinaldo Marcus Green (Usa 2021, 144’) v. ing con sott. Ita


Il Richard del titolo è il padre di Venus e Serena Williams, uomo convinto e deciso a trasformare a tutti i costi le sue figlie in due grandi campionesse del tennis mondiale. Un biopic edificante, una storia di riscatto che diviene l’esaltazione dell’american dream attraverso l’affermazione di due sorelle afroamericane in un ambiente e in uno sport tradizionalmente bianchi. Il film diretto da Reinaldo Marcus Green ha portato il primo Oscar come miglior attore protagonista a Will Smith. Vista la movimentata e turbolenta serata di premiazione è assai probabile che rimanga il primo e unico vinto dall’ex principe di Bel-Air.


Mercoledì 10 agosto


I giovani amanti di Carine Tardieu (Francia/Belgio 2021, 112’) v. fra con sott. Ita


La settantenne Shauna, interpretata dalla sempre meravigliosa Fanny Ardant, è una donna libera e indipendente che ha messo ormai da parte la sua vita sentimentale. Un giorno incontra nuovamente Pierre, un uomo di 45 anni che l’aveva profondamente colpita quindici anni prima. Contro ogni previsione, Pierre non la vede come una signora di una certa età ma come una donna desiderabile e affascinante che non ha paura di amare. Però Pierre è sposato e padre di famiglia. Il film di Tardieu è un melodramma appassionato che riflette e ruota attorno al concetto del tempo.


Giovedì 11 agosto – Ingresso gratuito


Minuscule 2 – Alla ricerca di nuovi mondi di Hélène Giraud, Thomas Szabo (Francia 2019, 92’)


Tornano con un secondo lungometraggio gli amici animali di “Miniscule”, il film del 2013 ideato e creato da Hélène Giraud e Thomas Szabo che presenta la vita degli insetti in chiave comica e avventurosa. Mentre sta raccogliendo le provviste per l’arrivo dell’inverno, una coccinella viene rinchiusa accidentalmente in un pacco che sta partendo per le Antille. Gli amici formano una squadra per soccorrerla e partono per Guadalupe. Riusciranno ad arrivare in tempo?


Venerdì 12 agosto


Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri (Italia 1970, 112’) with english subtitles


Alzi la mano chi riesce a leggere il titolo senza sentire riecheggiare le celeberrime note composte dal maestro Ennio Morricone per quella che rimane una delle sue composizioni per il cinema più amate, venerate e omaggiate a livello mondiale. Il capolavoro di Elio Petri vinse il Premio Speciale della Giuria al festival di Cannes nel 1970 per poi aggiudicarsi l’Oscar come miglior film straniero nel 1971. Nei panni del protagonista troviamo un maiuscolo e strepitoso Gian Maria Volonté, premiato col David di Donatello, la Grolla d’Oro e il Nastro d’Argento per la miglior interpretazione.


Sabato 13 agosto


Nostalgia di Mario Martone (Italia 2022, 117’) with english subtitles


Tratto dal libro Nostalgia di Ermanno Rea (Feltrinelli)


Felice Lasco (uno straordinario Favino), in fuga forzata dalla sua città quand’era ancora un adolescente per fare tappa prima a Beirut, poi in Sudafrica e poi fermarsi in Egitto, al Cairo, si ripresenta dopo quasi quarant’anni alla porta dell’ormai anziana madre (Aurora Quattrocchi) per accudirla prima che sia troppo tardi. In poco meno di nove mesi Mario Martone è stato in concorso nei due festival cinematografici più importanti e prestigiosi a livello internazionale, prima a Venezia con Qui rido io, ambientato nella Napoli di inizio Novecento, e poi a Cannes con Nostalgia, unico film italiano nella selezione ufficiale, ambientato nel Rione Sanità dei giorni nostri. Segno inequivocabile del momento artistico particolarmente felice, ispirato e prolifico che sta attraverso il regista partenopeo, favorito e impreziosito dal sodalizio in fase di scrittura con la moglie Ippolita Di Majo.


Domenica 14 agosto


Il ritratto del Duca di Roger Michell (Gran Bretagna 2020, 96’)


Nel 1961 Kempton Bunton sottrae il ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya dalla National Gallery di Londra. Nella richiesta di riscatto il sessantenne tassista e “Robin Hood di Newcastle” dichiarò che avrebbe restituito il dipinto, da poco acquistato all’asta dal Regno Unito per 140mila sterline, solo se il governo si fosse impegnato in politiche a favore degli anziani, in particolare garantendo loro il diritto alla televisione gratuita, una sua vecchia battaglia. Roger Michell porta sul grande schermo, in forma di commedia tipicamente british, una curiosa storia vera, forte di una sceneggiatura di ferro e di un cast formidabile capitanato da un arguto e divertentissimo Jim Broadbent.


Lunedì 15 agosto


Ennio di Giuseppe Tornatore (Italia, Belgio, Giappone 2021, 152’) with english subtitles


Ritratto a tutto tondo di Ennio Morricone, il musicista più popolare e prolifico del XX secolo, il più amato e venerato dal pubblico, due volte Premio Oscar (il primo alla carriera, il secondo per la partitura di The hateful eight di Quentin Tarantino), autore di decine decine di colonne sonore uniche e indimenticabili. La lunga e straordinaria carriera di Morricone in un documentario costruito da Tornatore in parte come intervista al Maestro, in parte come testimonianza di prima mano dei colleghi, dei musicologi e degli artisti che hanno goduto del suo apporto nelle loro carriere nonché dei registi che hanno beneficiato delle sue colonne sonore. Miglior documentario all’ultima edizione dei David di Donatello.


Informazioni utili: prenotazione, parcheggio e costo


Tel. 393 8570925 nei giorni di programmazione dalle 18 alle 22


Biglietteria / Ingresso in Costa San Giorgio 2-4, Firenze (apertura ore 20.15)


Ingresso con biglietto unico € 5,00 + diritti di prevendita online


Prevendita online su www.cinemainvilla.it


Le proiezioni del giovedì sono ad ingresso gratuito previa prenotazione su www.villabardini.it


Parcheggio gratuito al Forte Belvedere




Cinema in Villa è un progetto di Fondazione CR Firenze con Villa Bardini sotto il patrocinio del Comune di Firenze e realizzato in collaborazione con l’associazione culturale MusArt e Fondazione Culturale Niels Stensen.












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